Madagascar

Madagascar

CAPITALE: Antananarivo – ALTITUDINE: 1300  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un rischio di malaria, principalmente da P. falciparum  (85%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Il rischio é maggiore nelle aree costiere. Segnalata resistenza del P.falciparum alla clorochina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Peste: Ogni anno il Madagascar continua a segnalare casi di peste. Essa è stata osservata soprattutto in due province: Antananarivo e Fianarantsoa. Un’epidemia di peste ha provocato dal mese di ottobre alcune decine di decessi. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato tre distinti focolai nelle seguenti aree: 1) a nord nei distretti di Mandritsara (provincia nord-occidentale di Mahajanga) e di Soanierana Ivongo (provincia nord-orientale di Analanjirofo) 2) a sud nel distretto di Ikongo (sud est della provincia di Fianarantsoa) 3) nell’altopiano centrale nei distretti di Tsiroanomandidy (nord ovest della provincia di Antananarivo) e di Ikalamavony (nel nord della provincia di Fianarantsoa).  Le aree colpite dall’epidemia sono estremamente arretrate e al di fuori dei principali circuiti turistici, dove nella maggior parte dei casi la peste ha carattere endemico.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Nell’aprile 2008 il Ministero della Salute del Madagascar aveva riportato un totale di 418 casi di Febbre della Valle del Rift, inclusi 17 morti dalle Regioni di Alaotra Mangoro, Analamanga, Itasy, Vakinakaratra e Anosy. Sono stati riportati anche numerosi casi di Chikungunya. Sono diffuse diverse forme di filariosi. A volte, si riscontrano la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale, specie nelle zone più secche. La tripano- somiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche, le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, comprese il colera, la giardiasi, l’echinoccoccosi, la febbre tifoide e paratifoide e l’epatite virale.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – La prevalenza di sifilide acuta è del 4,4% tra le donne gravide e del 12,1% tra le donne dedite alla prostituzione.
  • Altre malattie – Sono presenti la schistosomiasi ed il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi. Nel 2012 sono stati segnalati 1474 nuovi casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

A causa della generale situazione di incertezza  politica, e soprattutto dell’estrema povertà della popolazione, episodi di criminalità sono in aumento in tutto il Paese, compresa la capitale e le zone maggiormente turistiche, in precedenza relativamente più tranquille. Si registrano  in misura crescente casi gravi anche di rapine ed aggressioni a danno di cittadini europei residenti e turisti. Si consiglia pertanto la massima prudenza in generale, ed in modo particolare nelle ore notturne. Sebbene l’Ambasciata d’Italia competente per territorio sia quella a Pretoria, nell’ambito del coordinamento UE, i cittadini italiani, in caso di necessità, possono rivolgersi all’Ambasciata di Francia presente nella capitale Antananarivo (tel. 00261 202635719/20/21/22; 00261 202242617;  00261 202630498).  Possono rivolgersi anche al corrispondente consolare italiano ad Antananarivo (tel. 00261 202334406). I connazionali che si trovassero sull’isola di Nosy Be possono rivolgersi direttamente al corrispondente consolare italiano in loco (tel. 00261 322958732).

Malawi

Malawi

CAPITALE: Lilongwe ALTITUDINE: 1030  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla o che siano transitati per un periodo   > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (90%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla. Si consiglia pertanto al viaggiatore di vaccinarsi contro questa malattia.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Si sono verificate nel recente passato piccole epidemie di peste. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai isolati e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche.  La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e por- tare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 il paese ha riportato 219 casi. Nel 2011 i casi riportati erano stati 120 con 4 decessi (tassi di letalità del 3,3%), nel 2010 i casi denunciati erano stati 1.155.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Diffuse l’epatite A ed E, la febbre tifoide, l’echinococcosi, la giardiasi e le elmintiasi.
  • Altre malattie – Diffusa è la schistosomiasi e il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Nelle aree di pastorizia si trova diffusa l’echinococcosi. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Presente la febbre Q, l’antrace e la leptospirosi. La tubercolosi ha un’endemicità elevata. Nel 2010 segnalati 321 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, colera, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Nonostante le recenti tensioni politiche e le precarie condizioni economiche, la situazione del Paese è al momento tranquilla, sebbene non si possa escludere un deterioramento nei prossimi mesi, con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali, previste nel maggio 2014. Si invita comunque a tenersi informati per evitare di trovarsi in situazioni potenzialmente pericolose. Al riguardo la Farnesina suggerisce – in caso di necessità  – di prendere contattato con il Consolato Onorario a Lilongwe o con il Vice Consolato Onorario a Blantyre.

 

Mali

Mali

CAPITALE: Bamako – ALTITUDINE: 340 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori sopra un anno di età. Si raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori con più di 9 mesi di età che vanno nelle aree meridionali del Deserto del Sahara.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata del sud del paese, si verificano epidemie di febbre gialla. La vaccinazione si raccomanda a tutti i viaggiatori di età > 9 mesi che si rechino a sud del deserto del Sahara, mentre non si raccomanda a coloro i cui itinerari siano limitati alle aree all’interno del deserto del Sahara.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale, specie nelle zone più secche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 i casi riportati ufficialmente sono stati 219 con 19 decessi (tasso di letalità del 8.7%). Nel 2011 erano stati riportati 2.220 casi con 95 decessi (tasso di letalità del 4,28%).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, la giardiasi, la febbre tifoide. Diffuse sono pure l’epatite A e l’epatite E. Tra i paesi endemici per la dracuncolosi (principalmente Chad, Etiopia, Sudan) il Mali aveva riportato nel 2013 il minor numero di casi (12).
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 589 casi con 8 decessi, 1 distretto è stato interessato dall’epidemia. La maggioranza dei casi era da attribuirsi al N.m. W135.
  • Poliomielite – Nel 2011 sono stati riportati 7 nuovi casi di poliomielite tutti dovuti al WPV3. Nel 2010 i casi riportati erano stati 4.
  • Altre malattie – Diffusa la schistosomiasi, nella parte sud del Paese. Tra le altre malattie, sono da ricordare alcune febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Un serbatoio del virus della febbre di Lassa esiste in un ratto molto comune del gruppo Mastomys natalensis. I viaggiatori devono avere pertanto particolare cura nell’evitare gli alimenti o i recipienti che possono essere stati contaminati dai ratti. È presente la dracunculosi. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Segnalate anche la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, colera, febbre tifoide, meningite meningococcica, polio (richiamo) e rabbia.

 

SICUREZZA

Il Mali attraversa attualmente una fase di stabilizzazione post-conflitto ed è teatro di una missione militare internazionale sotto egida ONU. Le Autorità maliane stanno gradualmente reinsediandosi nei principali capoluoghi settentrionali (Mopti, Gao, Timbuctu, Kidal), rimasti per oltre un anno nelle mani di gruppi armati legati al narco-traffico e al terrorismo islamista (gruppi che restano comunque attivi e possono ancora contare su ampie zone di ripiego). In generale, tutto il Mali, compresa la capitale Bamako, è da considerarsi a rischio, in particolare le regioni a nord della capitale.

 

Marocco

Marocco

CAPITALE: Rabat – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi – Non sembrano presentare pericoli per il viaggiatore, sebbene siano presenti malattie quali la leishmaniosi, la febbre ricorrente, la febbre da flebotomi e la febbre bottonosa. Quest’ultima è causata da una zecca, di solito Rhipicephalus sanguineus, il cui serbatoio è un cane.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono endemiche e particolarmente diffuse l’epatite virale A, le febbri tifoidi e paratifoidi, la giardiasi e le elmintiasi. Si possono verificare  casi di brucellosi e di echinococcosi. Negli ultimi anni passati si sono verificati casi di colera.
  • Altre malattie – La schistosomiasi è presente in piccoli focolai. Attenzione alle punture di scorpione e ai morsi di serpente. Segnalata la rabbia e la leptospirosi. Epatite B ad endemicità intermedia (2-7% di portatori del virus HBV). Endemicità per la tubercolosi (incidenza di 50-100 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). La febbre Q è diffusa nelle aree dove si allevano animali.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

La situazione  di sicurezza nel Paese è in generale buona su tutto il territorio nazionale. Il nostro Ministero degli Esteri raccomanda tuttavia di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese. Alcune elementari forme di prudenza van- no rafforzate nelle grandi città, come a Casablanca, ove non sono infrequenti anche atti di microcriminalità (quali ad esempio borseggi). A tale riguardo la Farnesina consiglia –come per altre destinazioni – di tenere in luogo custodito i documenti originali di viaggio (passaporto, biglietti aerei ecc.) e di portare con sé le fotocopie dei suddetti documenti. Va osservata prudenza nella regione del Sahara Occidentale, sia perché il territorio è oggetto di un negoziato fra il Governo del Marocco ed il Fronte Polisario, sia perché possono ripetersi disordini nel capoluogo di Laayoune o in altri città minori, come verificatosi in passato. Altra zona di cautela è quella delle regioni settentrionali, in particolare nelle zone montuose, ove è estesa la coltivazione dell’hashish e dove piccoli spacciatori locali a volte avvicinano i turisti per indurli ad acquistare droga.

Mauritania

Mauritania

CAPITALE: Nouakchott – ALTITUDINE: 10 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori al di sopra di un anno di età, provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un elevato rischio di malaria, prevalentemente da P. falciparum (85%), esiste tutto l’anno nell’intero paese, eccetto nelle aree del nord: Dakhlet- Nouadhibou, Tiris-Zemour. In Andrar e Inchiri c’è il rischio di malaria durante la stagione delle piogge (luglio-ottobre). Segnalata resistenza alla clorochina. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla. Si raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori con più di 9 mesi di età che vanno nel- le aree meridionali del Deserto del Sahara. Non la si raccomanda a coloro i cui itinerari si limitino al deserto.
  • Febbre della Valle del Rift – 1 novembre 2012 – Il ministero della Sanità in Mauritania ha riportato un’e- pidemia di febbre della Valle del Rift (RVF). Dal 16 settembre 2012 al 30 ottobre 2012 sono stati ripor- tati 34 casi di cui 17 mortali in 6 regioni: Assaba, Brakna, Hodh Chargui, Hodh Gharbi, Tagant e Trarza. Nella popolazione animale un’analisi condotta dal Laboratorio Nazionale di Ricerca Veterinaria ha mo- strato una circolazione del virus in parecchie regioni del paese. L’OMS ed altri partners inclusa la FAO stanno lavorando per rafforzare la sorveglianza epidemiologica negli uomini e negli animali. Il paese aveva avuto già un’epidemia di RVF nel 2010.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Diffuse sono diverse forme di filariosi e la tungosi. A volte, si riscontrano la leishmaniosi cutanea e viscerale. Segnalata in piccoli focolai la tripanosomiasi africana (malattia del sonno). Si verificano casi di febbre ricorrente e tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ed altri vettori si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2011 sono stati riportati 46 casi con 3 decessi (tasso di letalità del 6,52%).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono fortemente endemiche l’epatite A ed E, la febbre tifoide, la giardiasi, l’echinococcosi nelle regioni di pastorizia e le elmintiasi. La dracunculosi era stata segnalata nel sud del paese (regioni di Hodh El Chargui, Assaba, Gorgol e Guidimakha).
  • Poliomielite – Nel 2010 il paese aveva riportato 5 casi di polio.
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 il numero di casi denunciato ufficialmente è stato di 41 con 6 decessi. Tasso di letalità 6,8%. L’agente patogeno che ha causato l’epidemia è stato il N.m.W135. Possono aver luogo epidemie di meningite meningococcica, soprattutto nelle zone della savana, durante la stagione secca.
  • Altre malattie – Il tracoma è diffuso. Tra le altre malattie, sono da ricordare alcune febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Endemicità elevata per la tubercolosi, la difterite e l’epatite B. Segnalate anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Sono considerate a forte rischio le aree in prossimità del confine con il Mali e le regioni nord-occidentali del Paese (in particolare le aree di confine con il Sahara Occidentale, anche per la presenza di mine, e nelle regioni ad est della direttrice che collega le città di Fdérik – Chinguetti – Tidjikdja – Ayoun el-Atrouss – Bou Steile). In alcune aree portuali ed industrializzate (in particolare Nouadhibou) sono stati segnalati in aumento fenomeni legati alla criminalità comune. La Farnesina raccomanda massima prudenza anche nella capitale Nouakchott. Vanno assolutamente evitati gli spostamenti nell’entroterra e nelle zone desertiche ed i luoghi di eventuali manifestazioni e gli assembramenti.

Mauritius

Mauritius

CAPITALE: Port-Louis  ALTITUDINE: 90 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – è richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla o che siano transitati per un periodo   > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi – Nel periodo gennaio-marzo 2008 furono notificati 2553 casi di Chikungunya. Un team dell’OMS dell’Ufficio regionale per l’Africa era stato dispiegato nella zona dell’Oceano Indiano per valutare il controllo delle misure di lotta contro le zanzare nelle differenti isole. La principale misura consisteva nel fermare la proliferazione delle zanzare riducendo il terreno da cui si nutrono e riproducono. Le attività antivettoriali e la distruzione dei siti domestici di nutrimento e riproduzione sono state affiancate ad una vasta campagna di educazione sanitaria per sensibilizzare la popolazione circa i mezzi di prevenzione.  La sorveglianza epidemiologica e quella vettoriale è stata rinforzata.
  • Altre malattie – Endemicità elevata per la tubercolosi. Elevata prevalenza di portatori del virus HBV. Segnalata la presenza di serpenti velenosi sul litorale corallino.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Mauritius gode di una stabilità politica e di una situazione di sicurezza sconosciute alla grande maggioranza degli altri Paesi africani.  Si è registrato, però, un leggero aumento degli episodi di criminalità comune, come furti, aggressioni e talvolta stupri.  Si raccomanda, pertanto, di osservare sempre quelle norme di vigilanza e prudenza consigliabili quando si viaggia, evitando di mostrare beni di valore e di portare con sé i documenti originali. Attenzione va prestata alla circolazione stradale: le condizioni del traffico sono tali da causare numerosi incidenti, che possono avere anche esiti tragici. Da tenere presente che si guida tenendo il senso di marcia a sinistra. Ogni incidente deve essere tempestivamente  denunciato presso la locale polizia turistica (tel. 213 2818) in ogni parte dell’isola. É stata segnalata la presenza di serpenti velenosi su un litorale corallino.