CAPITALE: Rabat – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi – Non sembrano presentare pericoli per il viaggiatore, sebbene siano presenti malattie quali la leishmaniosi, la febbre ricorrente, la febbre da flebotomi e la febbre bottonosa. Quest’ultima è causata da una zecca, di solito Rhipicephalus sanguineus, il cui serbatoio è un cane.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono endemiche e particolarmente diffuse l’epatite virale A, le febbri tifoidi e paratifoidi, la giardiasi e le elmintiasi. Si possono verificare  casi di brucellosi e di echinococcosi. Negli ultimi anni passati si sono verificati casi di colera.
  • Altre malattie – La schistosomiasi è presente in piccoli focolai. Attenzione alle punture di scorpione e ai morsi di serpente. Segnalata la rabbia e la leptospirosi. Epatite B ad endemicità intermedia (2-7% di portatori del virus HBV). Endemicità per la tubercolosi (incidenza di 50-100 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). La febbre Q è diffusa nelle aree dove si allevano animali.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

La situazione  di sicurezza nel Paese è in generale buona su tutto il territorio nazionale. Il nostro Ministero degli Esteri raccomanda tuttavia di adottare particolare attenzione e di evitare, nel limite del possibile, gli assembramenti, specialmente durante i fine settimana e dopo la preghiera del venerdì e di tenersi costantemente aggiornati sulla situazione di sicurezza nel Paese. Alcune elementari forme di prudenza van- no rafforzate nelle grandi città, come a Casablanca, ove non sono infrequenti anche atti di microcriminalità (quali ad esempio borseggi). A tale riguardo la Farnesina consiglia –come per altre destinazioni – di tenere in luogo custodito i documenti originali di viaggio (passaporto, biglietti aerei ecc.) e di portare con sé le fotocopie dei suddetti documenti. Va osservata prudenza nella regione del Sahara Occidentale, sia perché il territorio è oggetto di un negoziato fra il Governo del Marocco ed il Fronte Polisario, sia perché possono ripetersi disordini nel capoluogo di Laayoune o in altri città minori, come verificatosi in passato. Altra zona di cautela è quella delle regioni settentrionali, in particolare nelle zone montuose, ove è estesa la coltivazione dell’hashish e dove piccoli spacciatori locali a volte avvicinano i turisti per indurli ad acquistare droga.