Etiopia

Etiopia

CAPITALE: Addis-Abeba – ALTITUDINE: ALTITUDINE: 2400  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, dovuto per il 60-70% a P. falciparum e per il 30-40% al P.vivax, esiste tutto l’anno nell’intero paese ad di sotto dei 2500 m. Segnalata P. falciparum resistente alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetatima. Riportata resistenza  del P.vivax alla clorochina. Non vi è nessun rischio ad Addis-Abeba. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Esiste un rischio di febbre gialla per cui si raccomanda la vaccinazione contro questa malattia.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2010 l’Etiopia ha riportato 1.682 casi di cui 21 mortali (tasso di letalità dell’1,25%). In passato l’Etiopia aveva riportato un numero di casi 8/10 volte superiore.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono diffuse l’epatite A ed E (di cui sono state segnalate vaste epidemie), la febbre tifoide, la giardiasi e le elmintiasi di origine alimentare. Nel 2013 sono stati riportati 212 casi di dracuncolosi. L’echinococcosi è diffusa nelle zone di pastorizia.
  • Poliomielite – Nel 2013 sono stati riportati 9 casi di pilo mielite. Si tratta dei primi casi dovuti al polio virus selvaggio dal 2008. La situazione è sempre molto fluidi. Aggiornamenti si possono trovare digitando: http://www.polioeradication.org/Dataandmonitoring/Poliothisweek.aspx e http://wwwnc. cdc.gov/travel/destinations/traveler/none/kenya.
  • Meningite meningococcica – L’Etiopia appartiene alla cintura meningococcica. Nel paese si verificano periodicamente epidemie. Il rischio della malattia va coperto pertanto con la vaccinazione.
  • Altre malattie – Diffusa è la schistosomiasi, come pure il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricorda- re certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. L’antrace è iperendemico. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Nel 2012 sono stati segnalati 3776 nuovi casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, epatite A, febbre tifoide, polio (richiamo), meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

L’Etiopia è un Paese generalmente stabile. É  in generale tuttavia consigliato ai viaggiatori il mantenimento di un’elevata soglia di attenzione e l’adozione di misure di cautela. Dalla fine del 2012 l’Etiopia dispiega un contingente militare in territorio somalo in funzione antiterrorismo. Tale esposizione nell’area più instabile della regione eleva il livello della minaccia dell’estremismo islamico (Al Shabaab). L’area di confine tra Etiopia ed Eritrea è da ritenersi altamente instabile. Nella localita’ di Shashamane, si sono registrati ultimamente alcuni furti a danno di turisti ed è quindi opportuno prestare particolare attenzione ai propri oggetti personali. La capitale Addis Abeba risulta essere abbastanza sicura, anche se talvolta si sono registrati episodi di criminalità comune (scippi, rapine) soprattutto nella zona del mercato, dove peraltro sorgono luoghi di culto islamici (moschee di Bilal-Benin ed Anwar) da evitare, specialmente in occasione della preghiera del venerdì. Nel gennaio 2012 un gruppo di turisti internazionali era stato attaccato da una banda armata in Dancalia (Danakil Region), presso il vulcano di Erta Ale. Tale attacco aveva causato la morte di 5 turisti ed il grave ferimento di altri 2.

Gabon

Gabon

CAPITALE: Libreville – ALTITUDINE: 10 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (90%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/ proguanil.
  • Febbre gialla – Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata, si verificano epidemie di febbre gialla. A chi intende visitare il paese si raccomanda, pertanto, la vaccinazione contro la febbre gialla.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, nelle aree più secche, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai isolati e si verificano  casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi. Nel 2007, un’epidemia di Chikungunya aveva interessato il Gabon, soprattutto Libreville, la capitale. I sintomi principali erano cefalea, artralgia pronunciata e rash cutaneo. Al 24 giugno erano stati segnalati 17.618 casi in totale, 808 dei quali ricoverati in ospedale.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Poliomielite – Il 15 gennaio 2011 è stato riportato 1 caso di polio con paralisi dovuto al virus selvaggio di tipo 1.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche sono l’epatite A ed E, la febbre tifoide, la giardiasi e le elmintiasi (in particolare la paragonimiasi o distomatosi polmonare). Fo- colai isolati di dracunculosi.
  • Altre malattie – Riportate epidemie di virus Ebola con diffusione intrafamiliare e nosocomiale. Molto diffusa la schistosomiasi e il tracoma. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Per quanto riguarda la febbre di Lassa un serbatoio del virus esiste in un ratto molto comune del gruppo Mastomys natalensis. Questo serbatoio è presente in alcune zone rurali del paese. Il viaggiatore deve inoltre fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (>dell’8%) di portatori del virus HBV, responsabile  dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Segnalate anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, epatite A, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

ll Gabon è ancora considerato uno dei Paesi più sicuri di tutta l’Africa; tuttavia la situazione del controllo del territorio va progressivamente degradandosi. Sono inoltre sempre più frequenti le aggressioni a mano armata presso i domicili di cittadini stranieri a reddito medio alto. Sono considerate zone a rischio:la boscaglia e foresta equatoriale, da visitare solo se accompagnati da guide locali a causa della diffusa presenza di rettili ed elefanti e della facilità di perdita dell’orientamento; le zone isolate e i quartieri po- polari a forte densità abitativa (mercati, bidonvilles, ecc) vanno sempre evitati, così come le aree periferiche delle città.

Gambia

Gambia

CAPITALE: Banjul – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori con più di un anno d’età provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un alto rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/ proguanil.
  • Febbre gialla – Il 24 febbraio 2012 il Ministero della sanità aveva notificato 1 caso in una giovane donna del distretto di Naimi, nella regione di Central River. Il Gambia, tra i paesi endemici per la febbre gialla, è stato il primo ad attuare una strategia combinata che associava la vaccinazione sistematica a campagne di vaccinazione di massa. La vaccinazione contro questa malattia è raccomandata a tutti i viaggiatori di età > a 9 mesi.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. A volte si riscontra la leishmaniosi, sia cutanea che viscerale e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono molto diffuse la febbre tifoide, l’epatite A e l’epatite E, la giardiasi e le elmintiasi. Focolai isolati di dracunculosi.
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 185 casi con 9 decessi, uno è stato il distretto interessato dall’epidemia. La maggioranza dei casi era da attribuirsi al N.m. W135.
  • Altre malattie – Oltre al tracoma, che è diffuso, è presente la schistosomiasi. Fare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Endemicità elevata per la tubercolosi, la difterite e l’epatite B. Segnalate anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Non vengono segnalate particolari aree a rischio. Tuttavia, tenuto conto del progressivo deterioramento della situazione nell’area del Sahel a seguito della crisi in Mali ed in considerazione dell’attivismo dei gruppi di matrice terroristica in tutta la regione e dell’accresciuto rischio di azioni ostili a danno di cittadini ed interessi occidentali, la Farnesina raccomanda di mantenere comunque elevata la soglia di attenzione in tutto il Paese, ed in particolare nelle aree prossime al confine con il Senegal.

Ghana

Ghana

CAPITALE: Accra – ALTITUDINE: 70 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età >

9 anni.

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (90%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.  Prevenzione raccomandata: pre- venzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Alla fine del 2011, il Ministero della Sanità del Ghana aveva notificato all’OMS un’epidemia di febbre gialla in 3 distretti: Builsa e Kassena-Nankana-West nella regione orientale e Kitampo-South nella regione Brong Ahafo ubicata nella parte centro- occidentale del paese. 3 casi confermati al laboratorio, di cui 2 mortali, erano stati scoperti da un programma di sorveglianza della febbre gialla volto a indagare la sindrome clinica: febbre ed ittero. Il caso indice riportato dal distretto di Kassena-Nankana-West era stato un bambino di 12 anni. Nel periodo 2011-2012, un totale di 31 casi sono stati confermati dal la- boratorio. La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata a tutti i viaggiatori di età > 9 mesi.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea  che viscerale.  La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, tra- smesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 il paese, insieme a Guinea, Guinea Bissau, Niger e Sierra Leone, è stato uno dei 5 paesi maggiormente colpiti dal colera. I 5 paesi hanno totalizzato 48.974 casi, ossia il 42% del numero dei casi notificati nel continente. Nel 2012 il Ghana ha notificato 9.548 casi, di cui 100 mortali.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Molto diffuse le altre malattie diarroiche causate da batteri, virus e parassiti, l’epatite A ed E, la febbre tifoide e le elmintiasi. Nel 2013 sono stati riportati 112 casi di dracuncolosi
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 956 casi con 90 decessi, 4 sono stati i distretti interessati dall’epidemia. Tasso di letalità 10,6%. La maggioranza  dei casi era da attribuirsi al N.m. W135.
  • Altre malattie – Sono presenti la schistosomiasi ed il tracoma. Possono verificarsi, nelle zone della sa- vana dell’Africa tropicale, durante la stagione secca, epidemie di meningite meningococcica. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV responsabile dell’epatite B. Segnalate anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Sono state registrate nella capitale diverse rapine a mano armata ai danni di stranieri, soprattutto nelle ore serali e notturne. Cittadini stranieri sono stati assaliti con armi da taglio e/o da fuoco dentro o fuori dalle loro case, mentre erano in macchina, si spostavano in taxi o a piedi. Nel corso di alcuni di questi episodi sono stati feriti o uccisi cittadini europei che avevano cercato di opporre resistenza. Segnalati due casi di stupro ai danni di donne straniere, avvenuti entrambi in tarda serata.

La Farnesina sottolinea infine che il diritto interno ghanese considera l’omosessualità reato, punito con la reclusione fino a tre anni. Sono state registrate varie truffe perpetrate via Internet ai danni di ingenui connazionali.

Gibuti

Gibuti

CAPITALE: Gibuti – ALTITUDINE: 0m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (90%), esiste tutto l’anno nell’intero paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina – pirimetamina del P. falciparum. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. A volte si riscontrano la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. Si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Colera – Nel 2011 Gibuti ha riportato 127 casi di cui 1 mortale (tasso di letalità dello 0,79%).
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche. Sono molto diffuse l’epatite A, la febbre tifoide, la giardiasi e le elmintiasi.
  • HIV/AIDS – Secondo dati recenti il 36,48% delle nuove infezioni avvengono in coppie sierodiscordanti, il 23,96% delle nuove infezioni provengono da persone che hanno rapporti eterosessuali occasionali, le prostitute e i loro clienti contribuiscono al 21% delle nuove infezioni, le nuove infezioni dovute a trasfusione di sangue hanno un’incidenza trascurabile.
  • Dengue – Negli anni scorsi si sono registrati numerosi casi di dengue soprattutto nei mesi primaverili ed estivi.
  • Altre malattie – Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide, meningite meningococcica, polio (richiamo) e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Gibuti si affaccia sullo stretto di Bab el Mandeb, punto di collegamento tra il Mar Rosso e il Golfo di Aden, una delle rotte marittime più battute al mondo. Alla luce di tale posizione strategica, della vicinanza alla Somalia ed allo Yemen nonché della presenza, sul territorio nazionale, di campi profughi che potrebbero costituire la base di appoggio per eventuali azioni destabilizzanti, appare necessario adottare idonee misure di cautela. Seppure in calo, il fenomeno della pirateria marittima resta un elemento di pericolo da tenere in massima considerazione per la navigazione nelle acque prospicienti Gibuti. Il fenomeno interessa infatti la parte sud del Mar Rosso, nonché  il Golfo di Aden.

Guinea

Guinea

CAPITALE: Conakry – ALTITUDINE: 230 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – La Guinea è uno dei paesi ad alto rischio endemico. Una serie di campagne di vaccinazione di massa sono state realizzate dal 2007. La prefettura di Mandiana è una delle 25 prefetture del paese considerata ad alto rischio di febbre gialla. La vaccinazione è pertanto raccomandata ai viaggiatori di età > 9 mesi.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria e alla febbre gialla, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi  africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorren- te e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012, la Guinea ha cominciato ad avere casi di colera nel mese di febbraio nei distretti di Boffa e di Forécariah. A fine settembre, 11 dei 34 distretti erano colpiti. L’importante epidemia che ha colpito Guinea e Sierra Leone è stata responsabile di 30.474 casi, ossia il 61% del totale dei casi notificati in Africa occidentale. I casi notificati ufficialmente nel 2012 sono stati 7.350 con 133 decessi.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono fortemente endemiche l’epatite A ed E, la febbre tifoide, la giardiasi e le elmintiasi. Si può riscontrare l’echinococcosi.
  • Poliomielite – Nel 2011 il paese aveva segnalato 3 nuovi casi di poliomielite tutti dovuti al WPV3.
  • EBOLA: Marzo 2014. Il ministro della Sanità della Guinea ha notificato all’OMS un’epidemia che si sta evolvendo rapidamente di febbre da virus Ebola emorragica nelle aree forestali del sud- est della Guinea. Al 22 marzo 2014, il numero totale di casi era di 49, di cui 29 mortali (tasso di letalità del 59%)
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 166 casi con 13 decessi. Tasso di letalità >12%. La maggioranza dei casi era da attribuirsi al N.m. W135.
  • HIV/AIDS – La prevalenza dell’HIV  si aggira intorno al 2% nell’intera popolazione. Essa varia molto all’interno del paese e sembra essere maggiore nella capitale, Conakry.
  • Altre malattie – Diffuse sono la schistosomiasi ed il tracoma. Da molti anni si segnalano epidemie di meningite meningococcica nelle prefetture di Kerouane e Kissindougou. Il viaggiatore deve inoltre pre- stare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di por- tatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Se- gnalate anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Dal 2010 la Guinea ha intrapreso un percorso di consolidamento politico-istituzionale e socio-economico, dopo decenni di governi autoritari e, in particolare, un biennio (2008-2009) caratterizzato da forte instabilità. Le condizioni  di vita della popolazione rimangono tuttavia precarie, alimentando tensioni sociali che si sommano a quelle politiche e, in taluni casi, etnico-religiose  (a luglio 2013 gravi scontri a Nzérékoré, capoluogo della regione meridionale della “Guinée Forestière”, hanno provocato numerosi morti. In tale quadro non è raro, specie nella capitale Conakry, che manifestazioni   degene- rino in scontri di piazza, talora anche molto violenti, con morti e feriti. La Farnesina raccomanda per- tanto di mantenersi informati sulla situazione nel Paese attraverso i media locali ed internazionali. Nella capitale, le zone dei mercati (Madina, Niger, Hamdallaye), soprattutto in orari prossimi a quelli della chiusura.  Si consiglia  di evitare anche il lungomare nella zona dei terminal di arrivo dei con- tainer, nonché il mercato del pesce di Boulbinet. Sono stati segnalati numerosi episodi di banditismo, anche violenti, nelle zone di confine con la Guinea Bissau e il Senegal. Sconsigliate inoltre le zone di confine con la Sierra Leone.