CAPITALE: Caracas – ALTITUDINE: 1000  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria dovuto a P. vivax (83%) e P. falciparum (17%) è da moderato ad alto per tut- to l’anno in alcune aree rurali degli Stati di Amazonas, Anzoategui, Bolivar e Delta Amacuro. C’è un rischio basso in Apure, Monagas, Sucre e Zulia. Il rischio di malaria da P. falciparum è limitato a municipalità nel- le aree di giungla di Amazonas (Alto Orinoco, Atabapo, Atures, Autana, Manapiare) e Bolívar (Cedeño, El Callao, Heres, Gran Sabana, Piar, Raul Leoni, Rocio, Sifontes e Sucre). Riportata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina- pirimetanina. Prevenzione raccomandata: nelle aree a rischio di P.vi- vax prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con clorochina; nelle aree a rischio P. falci- parum prevenzione delle punture di insetto più o meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Tra le arbovirosi, la febbre gialla della savana si trova nelle foreste, ma epidemie sporadi- camente si manifestano anche nei centri urbani. La vaccinazione non è raccomandata per quei viaggiatori i cui itinerari siano limitati alle seguenti aree: stati di Falcon e Lara, sezione peninsulare della municipali- tà di Paez nella provincia  di Zulia, Isola Margarita e le città di Valencia e Caracas. Generalmente non viene raccomandata nemmeno ai viaggiatori che visitino esclusivamente gli stati di Aragua, Carabobo, Miranda, Vargas e Yaracuy e il Distretto Federale. Raccomandata per chi visiti il resto del paese.
  • Malattie trasmesse da artropodi – La dengue è diffusa.  Si riscontrano  la leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa, mentre meno frequente è quella viscerale. È presente la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas). Il rischio per questa malattia è soprattutto presente nelle aree rurali dei seguenti stati: Anzoategui, Barinas, Carabobo, Cojedes, Falcon, Guarico, Lara, Mèrida, Miranda, Monegas, Nueva  Esparta, Portuguesa, Sucre, Yaracuy, Zulia. Principali vettori: Rodnius prolixus, Triatoma maculata, localmente conosciuti come vinchuca. L’oncocercosi è endemica in focolai isolati nelle zone rurali.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Colera – Nel 2011 sono stati riportati 49 casi di colera, tutti importati.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono estremamente diffuse e comprendono l’a- mebiasi, l’epatite A, la febbre tifoide. La fascioliasi è endemica. Segnalati casi di paragonimosi (disto- matosi polmonare). Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – La forma intestinale della schistosomiasi si trova nel centro-nord del paese. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. è presente la rabbia trasmessa in certe zone anche da alcune specie di pipistrelli. Un’infezione connessa ai roditori presente in Venezuela è quella da Guanarito virus. Nel 2010 segnalati 636 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

La situazione  di sicurezza nel Paese risulta molto precaria, con fenomeni di criminalità largamente dif- fusi (aggressioni, anche violente, a scopo di rapina). Particolarmente  interessate da tali fenomeni sono la città di Caracas (dove è pericoloso anche il tragitto che conduce dall’aeroporto al centro città, che si sconsiglia di percorrere durante le ore notturne) e le principali città del Paese. Anche nell’isola di Margarita, importante meta turistica, si è registrato negli ultimi tempi un peggioramento delle condi- zioni di sicurezza con  gravi episodi di criminalità che hanno visto coinvolti anche cittadini stranieri. Negli ultimi anni sono considerevolmente  aumentati i sequestri di persona a scopo di estorsione, anche a danno di stranieri e di cittadini italiani residenti. Tale fenomeno è particolarmente diffuso nelle zone al confine con la Colombia (di Zulia, Tachira ed Apure, dove si sconsigliano viaggi non necessari). Sono stati segnalati atti di pirateria a danno di diportisti nelle acque delle isole prospicienti il Venezuela.