CAPITALE: Kampala – ALTITUDINE: 1200  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da zone endemiche.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum,  esiste tutto l’anno in tutto il paese, ivi comprese le città principali di Fort Portal, Jinja, Kampala, Kigezi e Mbale. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Un totale di 273 casi compatibili con la definizione clinica di caso per febbre gialla (di cui 58 mortali) poi diagnosticata come febbre gialla, è stato riportato dal 2 ottobre 2010 al 28 gennaio 2011 in 15 distretti(Abim, Agago, Apac, Arua, Dokoko, Gulu, Kaabong, Kitgum, Kotido, Lamwo, Lira, Napak, Nebbi, Pader e Yumbe). La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori di età > a 9 mesi.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono diffuse diverse forme di filariosi ed esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi). Si riscontrano la leishmaniosi cutanea e viscerale ed è segnalata in piccoli focolai la tripanosomiasi africana (malattia del sonno). Si verificano  casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Focolai naturali di peste sono stati segnalati nel paese. Diffusa è la tungosi e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche, ecc., si possono presentare sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 i casi riportati sono stati 6326 con 135 decessi (tasso di letalità del 2.1%). In Uganda epidemie di colera sono state segnalate nella zona del Monte Elgon (regione orientale9 e nei distretti che circondato il lago Albert (regione occidentale).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono endemiche l’epatite A ed E, la febbre tifoide, la giardiasi, l’echinoccoccosi e le elmintiasi. La dracunculosi è diffusa.
  • Poliomielite – Nel 2010 il paese aveva riportato 4 casi di poliomielite. Le caratteristiche genetiche dei poliovirus identificati sono simili a quelli circolanti nel nord della Nigeria.
  • Febbre emorragica – Ebola – Nel 2011 e 2012 si sono verificati casi di febbre emorragica da virus Ebola nel distretto di Luwero. In passato il Paese è stato teatro di più estese epidemie, che potrebbero ripetersi.
  • Meningite meningococcica – L’Uganda aveva avuto un’epidemia nella regione del Nilo Occidentale con un totale di 380 casi di cui 17 mortali nel periodo dal 13 dicembre 2007 al 28 gennaio 2008. In Uganda si è constatato un netto declino di casi in quelle aree nelle quali è stata condotta un campagna di vaccinazione di massa.
  • Altre malattie – Diffuse la schistosomiasi e il tracoma. Attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel 2005 sono stati trovati 552 nuovi casi di lebbra. Nel paese esiste un’alta prevalenza (5-20%) di portatori del virus HBV, responsabile  dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, colera, polio(richiamo), meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

É ancora in atto il conflitto nelle province orientali della Repubblica Democratica del Congo, in particolare nel Nord Kivu, confinanti con l’estremo sud-ovest dell’Uganda con conseguente afflusso di rifugiati riversatisi all’interno dei confini ugandesi, La Farnesina raccomanda di evitare luoghi di manifestazioni ed assembramenti  assicurandosi sempre delle disposizioni di sicurezza in locali pubblici e di contattare prima del viaggio (oppure, immediatamente all’arrivo), l’Ambasciata d’Italia a Kampala, onde ricevere eventuali ulteriori aggiornamenti sulla situazione del Paese.