CAPITALE: Panama – ALTITUDINE: 20 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori provenienti da Paesi con un rischio di trasmissione di febbre gialla.

HIV – I visitatori che desiderano stare per più di un anno o prendere la residenza permanente devono avere un certificato, approvato dal Ministero della Sanità panamense, attestante la sieronegatività.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un rischio di malaria, dovuto principalmente a P. vivax (99%), esiste tutto l’anno nelle pro- vince Camarcas lungo la costa atlantica ed al confine con la Costa Rica e la Colombia: Bocas de Toro, Chiriqui, Colon, Darién, Kunayala, Ngäse, Buglé, Panama e Veraguas. Nella città di Panama, nella zona del Canale e nelle altre province non c’è rischio o c’è un rischio trascurabile di trasmissione. Riportata clorochino-resistenza del P. falciparum a Darién e San Blas. Prevenzione raccomandata nelle aree a ri- schio: prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con clorochina; nelle zone endemiche dell’est: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori sopra i 9 mesi di età che vanno nelle province di Comarca Emberà, Darien, Kuna Yala (la vecchia San Blas) e Panama est della zona del Canale, escludendo la zona del Canale Panama City e le isole di San Blas.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria ed alla febbre gialla, si riscontrano la leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa. Casi di tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) sono stati segnalati in focolai localizzati nelle zone rurali della provincia di Chiriqui (al confine con Costa Rica), principale vettore: Triatoma dimidiata. Il rischio è presente anche nella valle del Rio Chagres (al centro di Panama). Principale vettore di questa seconda zona: Rodnius pallescens. Si osservano casi di encefalite equina venezuelana.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Molto diffuse sono le dissenterie amebiche, bacillari e altre malattie diarroiche, la febbre tifoide, l’epatite A e le elmintiasi. Sono stati segnalati casi di paragonimiasi (distomatosi polmonare). Numerosi casi di infezioni da Shigella dissenteriae tipo 1 sono causati da enterobatteri farmaco-resistenti. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – È presente la rabbia animale (cani e pipistrelli). Attenzione ai serpenti, presenti in certe zone. Epatite B ad endemicità intermedia (2-5% di portatori del virus HBV). L’incidenza di tubercolosi stimata è di 25-50 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti. Riportati casi di sindrome polmonare da Hantavirus. Larva migrans cutanea nelle spiagge.VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia 

    SICUREZZA

    Il Ministero degli esteri considera zona a rischio la parte orientale della provincia del Darién, al confine con la Colombia, per la presenza di guerriglieri e paramilitari colombiani. Nella capitale sono in aumento i furti all’uscita dei grandi magazzini e dei centri commerciali, così come, nei migliori alberghi, avvengono furti durante la notte, narcotizzando gli ospiti. Furti, scippi, rapine e “sequestri express” sono sempre più frequenti anche nel Casco Antiguo, nel centro della capitale, nella via Uruguay, (zona principale delle di- scoteche e dei locali notturni) ed hanno incominciato ad interessare anche le isole, fra cui Contadora e l’arcipelago di Bocas del Toro, mete privilegiate di turisti europei.