Il sintomo febbre è di particolare importanza nella diagnosi di una malattia infettiva, quale sintomo di una malattia da identificare e per le caratteristiche della febbre stessa. I viaggiatori provenienti da aree malariche che accusano febbre, devono ricorrere al più presto ad accertamenti sanitari per effettuare nel più breve tempo possibile l’eventuale diagnosi di malaria e per essere sottoposti quanto prima alla terapia antimalarica.

La febbre si accompagna a seconda dei casi ad altri sintomi e segni che ne completano il quadro. Ogni malattia ha un suo specifico periodo di incubazione che è bene ricordare.  La febbre si accompagna a seconda dei casi ad altri sintomi e segni che ne completano il quadro. La febbre può essere accompagnata da una serie di sintomi come rash cutaneo, disnea, tosse persistente, sanguinamento senza ferite apparenti, diarrea persistente, vomito, ittero, paralisi e altri segni neurologici.

La malaria  à la causa più frequente di febbre dopo un viaggio in africa sub-sahariana ed in qualche altra area tropicale. Occorre ricordare che la malattia si può manifestare anche nei soggetti che abbiano fatto la chemioprofilasi. Al momento della visita i pazienti possono anche essere afebbrili, ma hanno sempre una storia di brividi. I pazienti con malaria possono avere sintomi neurologici ed a carico dell’apparato respiratorio, gastrointestinale.