CAPITALE: Tbilisi  – ALTITUDINE: 400 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un limitato rischio di malaria dovuto esclusivamente a P. vivax può esistere fin piccoli focolai da giugno a tutto ottobre nella parte orientale del paese al confine con l’Azerbaijan. Un caso contratto localmente nel 2011. Prevenzione raccomandata: solo prevenzione delle punture di insetto.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Presenza di leishmaniosi cutanea e viscerale, di encefalite da zec- che, di malattia di Lyme, di febbre ricorrente, di febbre da flebotomi e di febbre del Nilo Occidentale.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio moderato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono comuni l’epatite A ed E (di cui si sono avute vaste epidemie), la febbre tifoide. Vi può essere inoltre il rischio di giardiasi, echinococcosi e brucellosi.
  • HIV/AIDS – La prevalenza nella popolazione generale è bassa. Il numero di persone viventi con l’infezio- ne da HIV erano 5.000 nel 2011 e l’epidemia sembra concentrata nelle popolazioni a maggior rischio. Esiste tuttavia un rischio di una ulteriore rapida diffusione dell’infezione dovuta all’alta prevalenza di uso di droghe, di malattie sessualmente trasmesse, Epatite B e C.
  • Altre malattie – Epatite B è endemica con alte percentuali di portatori, sono state segnalate epidemie di difterite. Tubercolosi endemica.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, e rabbia.

 

SICUREZZA

Nonostante la situazione nel Paese rimanga in generale calma, e benché non si siano registrati incidenti gravi ai danni di cittadini stranieri, si continua a raccomandare cautela, evitando luoghi di eventuali mani- festazioni o di assembramenti politici. Non sembrano probabili, almeno nell’imminenza, scoppi di nuove ostilità con le regioni separatiste dell’Ossezia del Sud e dell’Abkhazia, verso le quali il nostro Ministro continua comunque a sconsigliare viaggi a qualsiasi titolo.