CAPITALE: Manila – ALTITUDINE: 20 m
CERTIFICAZIONI RICHIESTE
Febbre gialla – É richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla e a tutti viaggiatori che siano transitati per un periodo > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.
RISCHI PER LA SALUTE
- Malaria – Il rischio di malaria esiste tutto l’anno nelle zone al di sotto di 600 m., eccetto che nelle province di Aklan, Albay, Benguet, Bilaran, Bohol, Camiguin, Capiz, Catanduanes, Cavite, Cebu, Guimaras, Iloilo, Leyte, Leyte settentrionale, Leyte meridionale, Marinduque, Masbate, Samar orientale, Samar settentrionale, Samar occidentale, Sequojor, Sorsogon, Surigao Del Nord e la metropoli di Manila. Si ritiene che non esista alcun rischio nelle zone urbane e nelle pianure. Rapporti relativi a ceppi di P. falciparum resistenti alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Riportata infezione umana di P. knowlesi nel Palawan. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione del- le punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
- Encefalite giapponese – Possono verificarsi, tanto nelle zone urbane che rurali epidemie di encefalite giapponese. Ne sono state riportate a Nueva Ecija, Luzon e Manila. Il rischio di trasmissione esiste tutto l’anno. Si presume che l’encefalite giapponese sia endemica anche nelle isole. Esistono nel paese solo
3 siti sentinella per la sorveglianza epidemiologica.
- Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono una causa importante di malattia in tutto il paese. Le fila- riosi sono endemiche. Esiste anche il rischio di dengue e di dengue emorragica. Nelle zone disboscate sono stati segnalati casi di febbre fluviale del Giappone.
- Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e por- tare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
- Colera – Nel 2012 si è verificata un’importante epidemia con 1864 casi di cui 14 mortali in 11 munici- palità della provincia di Catanduanes tra gennaio e giugno 2012.
- Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono piuttosto diffuse. Possono manifestarsi forme di diarree acquose, le dissenterie amebiche e bacillari, la febbre tifoide e l’epatite A. Tra le elmin- tiasi possono essere contratte la fasciolopsiasi (distomatosi intestinale), l’opistorchiasi (parassita del fe- gato di gatto) e la paragonimosi.
- Meningite meningococcica – Negli anni scorsi sono state riportate epidemie di meningite meningococcica.
- Ebola Reston virus – Il 16 febbraio 2009 il governo delle Filippine aveva annunciato che un lavoratore che aveva contatti giornalieri con maiali, era risultato positivo per anticorpi contro l’Ebola Restonvirus. In totale delle 141 persone testate, 6 sono risultate positive per gli anticorpi contro l’Ebola Reston.
- Altre malattie – Diffusa è la schistosomiasi che è causata da S. Japonicum. Tra gli altri rischi occorre segnalare la rabbia e i morsi di serpenti. Sono endemiche l’epatite B (> 8% di portatori cronici della malattia nella popolazione) e la tubercolosi (si stima che l’incidenza per 100.000 abitanti sia di 100-300 casi all’anno). La prevalenza di epatite C cronica è di 1-2,4%. Nel 2012 segnalati 2.150 casi di lebbra.
VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.
SICUREZZA
Nel novembre 2013 il Paese è stato duramente colpito dal tifone “Haiyan” che ha provocato diverse migliaia di vittime nonché ingenti danni materiali. Le zone maggiormente interessate dal passaggio del tifone sono state quelle di Samar, Leyte, Nord Cebu, Malapascua, Bantayan, Negros Nord Occidental , Capiz, Aklan, Coron.
Sussiste ancora il rischio di attentati nel Paese, incluse alcune località turistiche e la capitale Manila:il 26 luglio 2013, a Cayagan De Oro, l’esplosione di un ordigno in un bar ubicato presso un centro commerciale ha provocato 8 morti e 46 feriti.
Particolari cautele devono essere adottate dai navigatori, in quanto si sono verificati atti di pirateria. La Farnesina sconsiglia vivamente i viaggi in tutta la regione di Mindanao, a causa del periodico ripetersi di scontri armati tra esercito e forze ribelli, della perdurante minaccia di attentati e del rischio di sequestri di persona nei confronti di stranieri (registrati anche a danno di connazionali). Un’altra zona sconsigliata è la regione del monte Pinatubo in Pampanga – isola di Luzon, 90 km a Nord di Manila – interessata dalle atti- vità del NPA (gruppo terrorista che opera in tutto il Paese).