[quote_box_left]CAPITALE: Yamoussoukro/Abidjan (sede governativa) – ALTITUDINE: 220m/50m[/quote_box_left]

 

 

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori di età superiore a un anno.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85% dei casi), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.  Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Dal novembre 2010 al gennaio 2011, il sistema nazionale din sorveglianza della febbre gialla ha notiifcato 14 casi, di cui 10 mortali in 4 distretti: Beoumi e Katiola nella Regione della Valle di Bandama e a Seguela e Mankono nella regione di Worodougou. In risposta a questa epidemia un’indagine sul campo è stata condotta nei distretti di Bèoumi e Katiola dal 10 al 15 gennaio 2011 da parte del Ministero della Salute con il supporto dell’OMS. Durante questa indagine sono stati identificati 64 casi sospetti di cui 25 mortali. Il 22 gennaio il Ministero della Salute della Costa d’Avorio aveva dato avvio a una campagna di vaccinazione d’emergenza avente come target 840.000 persone di età superiore ai 9 mesi. La vaccinazione  è raccomandata si viaggiatori di età > 9 mesi.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Oltre alla malaria e alla febbre gialla, sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontra pure la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale. La tripanosomiasi  africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi  è diffusa e molte malattie virali, trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche ed altri vettori si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 sono stati riportati 424 casi con 19 decessi (tasso di letalità del 4.5 %). Nel 2011 i casi erano stati 1.261 casi con 24 decessi.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono molto diffuse altre malattie diarroiche causate da batteri, virus e parassiti. Sono presenti l’epatite A ed E, la febbre tifoide, la giardiasi e le elmintiasi. Nel 2013 sono stati riportati 59 casi di dracuncolosi.
  • Poliomielite – Nel 2011 il paese ha riportato 36 nuovi casi di polio del tipo WPV3. Le caratteristiche genetiche dei poliovirus identificati sono simili a quelli circolanti nel nord della Nigeria.
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati 435 casi con 55 decessi (tasso di letalità del 12,3%). Un solo distretto è stato coinvolto nell’epidemia. L’agente patogeno responsabile dell’epidemia è stato il Neisseria meningitidis sierogruppo W135.
  • Altre malattie – È presente la schistosomiasi. Tra le altre malattie, sono da ricordare certe febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi. Riportate epidemie di Ebola con diffusione intrafamiliare e nosocomiale. La febbre Q è presente nelle aree dedicate all’allevamento del bestiame. Presenti anche leptospirosi da antrace. Nel 2012 sono stati segnalati 1030 nuovi casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, epatite A, febbre tifoide, colera, meningite meningococcica e rabbia.

 

SICUREZZA

Dopo la grave crisi del 2010-2011 si registrano notevoli progressi in materia di sicurezza ma si segnalano ancora regolarmente violenti incidenti in diverse zone del Paese. Tranne la città di San Pedro e zone limitrofe, la sicurezza resta precaria anche a causa della presenza di forze irregolari e bande armate (agguati per strada). Il nostro Ministero degli Esteri sconsiglia i viaggi nelle province delle Dix-Huit Montagnes, Haut Sassandra, Moyen-Cavally e Bas Sassandra se non dettati da effettiva necessità. Parimenti sono sconsigliati i viaggi nel Nord del Paese, al confine con il Mali. Le città principali (Abidjan, San Pedro, Bouaké, Yamoussokro) godono di un relativo livello di sicurezza. Tuttavia prudenza e vigilanza sono d’obbligo nell’intera area metropolitana di Abidjan dove, con frequenza, si registrano episodi di microcriminalità e delinquenza comune. Adjame, Yopougon e Abobo sono da considerarsi quartieri a rischio, specie se non si é accompagnati e nelle ore notturne.