Grenada

Grenada

CAPITALE: Saint George’s – ALTITUDINE: 30 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – E’ richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla o che siano transitati per un periodo   > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi Può manifestarsi occasionalmente la filariosi e possono verificarsi epi- demie di dengue e di dengue emorragico.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Segnalate epatite A, febbre tifoide ed amebiasi.Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – Attenzione ai celenterati (coralli e meduse) e ai ricci di mare. Nel paese esiste una pre- valenza intermedia (2-5%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

La scarsità  del personale addetto alla sicurezza pubblica ed il peggioramento delle condizioni di vita delle classi più povere, accentuano il fenomeno della criminalità aumentando il rischio di subire rapine. Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio.

Guadalupe

Guadalupe

CAPITALE: Basse-Terre – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da Paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi Può manifestarsi occasionalmente la filariosi. Possono verificarsi epi- demie di dengue e di dengue emorragico. è stata introdotta recentemente la febbre bottonosa dovuta a Rickettsa africae.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Segnalate epatite A, febbre tifoide ed amebiasi. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – Attenzione ai celenterati (coralli e meduse) e ai ricci di mare. Nel paese esiste una pre- valenza intermedia (2-5%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

La scarsità  del personale addetto alla sicurezza pubblica ed il peggioramento delle condizioni di vita delle classi più povere, accentuano il fenomeno della criminalità aumentando il rischio di subire rapine. Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre),  che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio.

 

Guatemala

Guatemala

CAPITALE: Guatemala – ALTITUDINE: 1500m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la feb- bre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. vi- vax (97%) esiste tutto l’anno al di sotto dei 1500 mt. Nessun rischio in Antigua, Guatemala City e Lago Atitlan. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più chemiopro- filassi con clorochina  oppure atovaquone-proguanil, meflochina, doxiciclina o primaquina.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria, si riscontrano nel paese la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e quella viscerale. Esistono 4 focolai di oncocercosi (cecità dei fiumi). Nelle zone rurali sono stati segnalati casi di tripanosomiasi americana (malattia di Chagas): il rischio è presente in tutte le aree rurali al di sotto dei 1500 metri dei seguenti diparti- menti: Alta Verapaz, Baja Verapaz, Chiquimula, El Progreso, Escuintla, Guatemala, Huehuetenango, Jalapa, Jutiapa, San Marcos, Santa Rosa, Zacapa. Principali vettori: Triatoma dimidiata, Rodnius prolixus. È  presente il rischio di dengue. Sono stati osservati casi di encefalite equina venezuelana.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono molto diffuse le dissenterie amebiche e bacillari e altre malattie diarroiche, così come la febbre tifoide. Altrettanto diffuse sono l’epatite A e le elmintiasi. Segnalati casi di brucellosi e numerosi casi di infezioni da Shigella dyssenteriae tipo 1, causate da enterobatteri farmaco-resistenti.
  • Altre malattie – è diffusa la rabbia animale (nei cani e nei pipistrelli). Fare attenzione ai serpenti pre- senti in alcune zone. Alta endemicità per epatite B e tubercolosi (incidenza stimata: 50-100 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). L’antrace è enzootico e può infettare esseri umani.

 

VACCINAZIONI  DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Il Guatemala registra un alto indice di violenza, ulteriormente aggravatosi negli ultimi mesi soprattutto nella capitale ed Antigua. Il fenomeno della criminalità è caratterizzato dall’elevatissima incidenza di episodi delinquenziali di particolare efferatezza: omicidi, assai diffusi e numerosi altri gravi reati (rapine a mano armata, violenza sessuale). Aggressioni e rapine a mano armata si sono verificate nelle principali località turistiche. A ciò si unisce una crescente instabilità sociale che ha elevato il livello di attenzione per il mantenimento dell’ordine pubblico e la salvaguardia della sicurezza. Sono in costante aumento i furti nelle residenze e sequestri di persona, appoggiati (se non perpetrati) dagli stessi agenti di sicurezza privata. Opportuno alloggiare in alberghi di categoria internazionale situa- ti nelle zone 9, 10 e 14. Il Guatemala è un Paese ad alto rischio sismico e con vulcani attivi, che potrebbero improvvisamente riprendere la loro attività eruttiva.

 

 

Guyana

Guyana

CAPITALE: Georgetown – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vacci- nazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla con l’eccezione  di Argentina, Paraguay, Suriname e Trinidad e Tobago.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria P. vivax (50%), P. falciparum (50%)  è moderato in tutte le aree < 900 mt. Rari casi nelle città di Amsterdam e Georgetown. La  profilassi raccomandata è con atovaquone-proguanil o meflochina o doxiciclina. Nelle città di Amsterdam e Georgetown si consiglia la sola prevenzione delle punture di insetti.
  • Malattie trasmesse da artropodi – La febbre gialla si trova nelle foreste e si possono verificare epidemie di dengue e di encefalite virale. Nel paese sono presenti la leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa e la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas). La filariosi Bancrofti è endemica in certe regioni del paese.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Estremamente diffuse, esse comprendono l’amebiasi, le malattie diarroiche, le elmintiasi, l’epatite A, la febbre tifoide ed il colera.
  • Altre malattie – Nel paese esiste una prevalenza medio-alta (3-7%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Per quanto riguarda la tubercolosi, l’incidenza stimata è di 100-300 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti. Nel 2010 segnalati 26 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Il livello di criminalità è piuttosto alto, non mancano le rapine a mano armata di cui si registra un incremento so- prattutto negli ultimi anni. La situazione politica può conoscere essendo la Guyana uno tra i Paesi più poveri del Sudamerica. Sono da evitare le zone di Stabroek Market e Tiger Bay e tutta l’area sud di Georgetown per l’alto tasso di criminalità. Nella città di Georgetown , attenzione nell’area della S. George Cathedral; Attenzione nella la costa est di Demerara, (soprattutto nelle vicinanze dei villaggi Buxton, Friendship e Annandale) e nella zona lungo il confine col Brasile.

Guyana Francese

Guyana Francese

CAPITALE: Caienna  – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori con più di un an- no d’età provenienti da qualunque paese.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria P. falciparum (45%) P. vivax (55%) è alto durante tutto l’anno in 9 municipalità del territorio confinante col Brasile (valle del fiume Oiapoche) e col Suriname (valle del fiume Maroni). Nelle altre 13 municipalità il rischio di trasmissione è basso o addirittura trascurabile. Nelle aree influenzate dalla migrazione brasiliana è riportata una polichemioresistenza del P. falciparum. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil (prendere un farmaco per il quale non sia riportata resistenza nelle specifiche aree visitate).
  • Febbre gialla – Esiste un rischio di febbre gialla, pertanto si raccomanda la vaccinazione contro questa malattia ai viaggiatori di età > mesi.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Si possono verificare epidemie di dengue e di encefalite virale. Nel paese sono presenti la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) e la leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa.  Per quanto riguarda la Malattia di Chagas, il rischio è presente in tutte le aree rurali. Principale vettore è il Rodnius prolixus.  La filariasi Bancrofti è endemica in certe regioni del paese.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono veramente diffuse. Esse comprendono l’a- mebiasi, le malattie diarroiche, le elmintiasi, l’epatite A, la febbre tifoide e la brucellosi.
  • Altri rischi ed altre malattie – Sono stati segnalati casi di rabbia animale. Fare attenzione ai serpenti e alle sanguisughe. Nel paese esiste una prevalenza medio-alta (3-7%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Epidemie di istoplasmosi hanno coinvolto in passato anche viaggiatori. Sono attività a rischio ti esposizione quelle legate all’ecoturismo come il trekking e le visite di grotte.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Non esistono zone a grave rischio ma occorre tuttavia distinguere i rischi della microcriminalità, presenti nel capoluogo, da quelli naturali (foreste, zone impervie e disabitate da non frequentare se non adeguatamente assistiti)

 

Haiti

Haiti

CAPITALE: Port-au-Prince – ALTITUDINE: 100 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da Paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, esclusivamente da P. falciparum,  esiste durante l’anno in tutto il paese. Non è riportata resistenza del P. falciparum alla clorochina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con clorochina; o prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil se non si trovasse la clorochina per la chemioprofilassi prima del viaggio.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria che è endemica, ad Haiti esiste la filariosi Bancrofti, mentre altre filariosi possono manifestarsi occasionalmente. Si verificano epidemie di dengue e sono stati segnalati casi di tularemia.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Esiste un alto rischio di epatite A e di febbre ti- foide che possono assumere anche caratteristiche epidemiche. Le elmintiasi sono molto comuni nella popolazione locale, ma non nei viaggiatori. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Colera – L’importante epidemia di colera iniziata ad Haiti nell’ottobre 2010 è proseguita per tutto il 2011 e per tutto il 2012. Al 31 dicembre 2011 un totale di 523.904 casi di colera di cui 7.018 morta- li era stato notificato dall’inizio dell’epidemia. Nel 2011 erano stati segnalati 340.311 casi di cui 2.869 mortali. Nel 2012 il numero di casi notificato è diminuito del 67% in rapporto al 2011 e il numero dei decessi è diminuito del 69%. Complessivamente il tasso di letalità è calato passando dal 2.5% nel gennaio 2011 al 1.2% nel dicembre 2012. Il tasso di letalità è variato tra il 4.6% nel dipartimento del Sud- Est allo 0.7% a Port au Prince alla fine del 2012. Nel giugno 2013 l’epidemia proseguiva sempre facendo registrare nel suo insieme un totale di 661.468 casi di cui 8139 morti. L’epidemia che si era estesa in tutto il paese in un solo mese ha toccato principalmente regioni densamente popolate prima di propagarsi alle zone rurali. La natura esplosiva dell’epidemia era legata alla mancanza di immunità nei confronti del Vibrio cholerae, dal limitato accesso all’acqua potabile e alle migrazioni interne. L’epidemia si è estesa alla Repubblica Dominicana.
  • Altre malattie – Prestare attenzione ai celenterati (coralli e meduse), ai ricci di mare e ai serpenti. Casi di rabbia animale sono stati segnalati, particolarmente nella mangusta. Nel paese esiste una medio-alta prevalenza (3-7%) di portatori del virus HBV, responsabile  dell’epatite B. Esiste un’alta incidenza di tubercolosi (più di 300 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). L’antrace è iperendemico ad Haiti.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

La situazione generale permane precaria; si registrano sequestri di persona. Il fenomeno delle bande giovanili armate è sempre presente, come anche l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei loro membri. Vige nel Paese uno stato di degrado con conseguente stato di insicurezza generalizzata su tutto il territorio nazionale. Vi sono, inoltre, problemi di collegamenti stradali, aggravati dal terremoto del 12 gennaio 2010. Se si decide di visitare il Paese in automobile sono assolutamente da evitare gli spostamenti notturni.