CAPITALE: Bangkok – ALTITUDINE: 10m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – É richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla e a tutti i viaggiatori che siano transitati per un periodo > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria esiste tutto l’anno nelle aree rurali, specialmente forestali e collinari di tutto il paese, soprattutto in prossimità delle frontiere internazionali incluse le province del profondo sud. Non esiste rischio nelle città (es. Bangkok, Changmai e Pattaya), nelle aree urbane, nell’isola di Samui e nelle principali località turistiche dell’isola di Phuket. Tuttavia c’è un rischio in qualche altra area ed isola. Segnalata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Segnalata resistenza alla meflochina ed al chinino nelle aree vicine ai confini con la Cambogia ed il Myanmar. Riportata resistenza all’artemisinina vicino al confine con il Myanmar. Riportata resistenza del P. vivax alla clorochina. Riportata infezione umana da P. Knowlesi. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: solo prevenzione da punture di insetto; nelle aree vicine alle frontiere con la Cambogia e il Myanmar: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Encefalite giapponese – Il rischio di trasmissione di encefalite giapponese esiste tutto l’anno, con picchi nel periodo che va da maggio ad ottobre, specialmente nel nord del paese. La frequenza maggiore della malattia è stata segnalata nella valle di Chiang Mai. Casi sporadici  sono riportati nei sobborghi di Bangkok. La sorveglianza epidemiologica  viene effettuata su base nazionale.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – In alcune zone può essere endemica la filariosi; epidemie di dengue emorragica possono verificarsi nelle zone urbane e rurali. Sono stati segnalati nelle zone disboscate del paese casi di febbre fluviale del Giappone.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 sono stati riportati 29 casi. Nel 2011 erano 279 con 4 decessi.
  • Altre malattie – Oltre al tracoma occorre segnalare, tra gli altri rischi, la rabbia animale ed i morsi di serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. La prevalenza dell’epatite C cronica è di 1-2,4% nella popolazione.  La tubercolosi  è endemica (si stima che l’incidenza annua per 100.000 abitanti sia di 100-300 casi). Nel 2010 segnalati 405 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A e B, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Sono considerate aree a rischio le 3 Province meridionali del Paese al confine con la Malesia (Yala, Pattani, Na- rathiwat). la Farnesina consiglia di evitare anche le Province di Satun e Songkhla, per il ricorrente verificarsi di violenze ed attentati terroristici. Molta attenzione nell’area adiacente al tempio di Preah Vihear, nel distretto di Kantharalak (nella provincia di Si Sa Ket), nelle zone in prossimità del suo confine con la Cambogia. La Farnesina consiglia di adottare particolare cautela nelle zone a nord del Paese, in quelle al confine  con Laos e Birmania e ad est, al confine con la Cambogia. Il nostro Ministero consiglia di evitare aree in cui siano in corso manifestazioni di piazza e assembramenti o aree soggette ad allagamenti durante e dopo la stagione delle piogge. Si consiglia altresì di prestare particolare cautela nelle aree a rischio sismico o tsunami, quali le zone costiere del Mare delle Andamane.