CAPITALE: Katmandu – ALTITUDINE: 1300  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio da malaria, dovuto soprattutto a P. vivax, esiste tutto  l’anno nelle aree rurali dei venti distretti del Terai che confina con l’India con epidemie occasionali di P. falciparum da luglio a ottobre. La trasmissione stagionale del P. vivax ha luogo in 45 distretti dell’interno del Terai e medie colline. È  stato riportato P. falciparum resistente alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina.  Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con l’associazione clorochina-proguanil.
  • Encefalite giapponese – Esistono nel Paese 125 siti di sorveglianza epidemiologica.  L’encefalite giapponese è endemica nelle aree meridionali di bassa altitudine (Terai). Vengono riportati casi anche in aree collinari e montane inclusa la valle di Kathmandu. La maggior parte dei casi umani viene riportata da giugno ad ottobre. I tassi più alti di malattia umana sono riportati dai distretti occidentali del Terai inclusi Banke, Bardiya, Dang e Kailali. Il vaccino non è routinariamente raccomandato per coloro che fanno trekking nelle aree di alta altitudine o che passano brevi periodi a Kathmandu o Pokhara.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – La dengue può causare epidemie. È stato segnalato un grande aumento di leishmaniosi viscerale e si riscontrano casi di febbre da flebotomi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 34 casi.
  • Cyclospora cayetanensis – È un protozoo patogeno intestinale altamente endemico in Nepal. Il rischio dell’infezione è stagionale. La trasmissione avviene quasi esclusivamente da maggio ad ottobre con un picco in giugno/luglio. Profonda anoressia ed affaticamento  sono i sintomi caratteristici dell’infezione da Cyclospora. Il trattamento di scelta è trimethoprim-sulfametoxazolo.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Molti altri batteri, virus e parassiti sono responsabili di infezioni diarroiche. Sono presenti la febbre tifoide, l’epatite A ed E (di cui si segnalano vaste epidemie e casi anche in turisti ed espatriati). Si riscontrano  casi di brucellosi ed echinococcosi.
  • Rabbia – La rabbia è altamente endemica tra i cani, ma negli anni recenti il numero di cani a Kathmandu è diminuito. Metà di tutte le esposizioni causate dal morso o dai graffi di cani o scimmie che portano alla immunoprofilassi post-esposizione si verificano nei pressi di Swayambunah, nota come tempio delle scimmie. I turisti dovrebbero dunque essere messi in guardia dall’entrare in contatto con cani e scimmie in questa area. Le scimmie possono essere aggressive se si dà loro confidenza o possono assalire alle spalle se annusano cibo addosso al visitatore. Le strutture sanitarie addette alle cure sanitarie per turisti (ne esistono due a Kathmandu) dispongono del vaccino per la profilassi post-esposizione ed anche delle immunoglobuline. I trekkers che sono morsi nelle montagne possono rientrare a Kathmandu in un intervallo di tempo che è mediamente di 5 giorni.  Si può ricorrere in caso di morso di cani al trasporto via elicottero. Esistono compagnie private che eseguono questo servizio a pagamento, naturalmente per ogni tipo di emergenza sanitaria. Il soccorso tramite elicottero è limitato alle ore del mattino dato che nel pomeriggio i venti delle montagne rappresenterebbero un rischio per i velivoli.
  • Altre malattie – Sono state segnalate epidemie di meningite meningococcica. Prestare attenzione ai serpenti e agli animali rabidi. L’epatite B è endemica, come pure la tubercolosi (100-300 nuovi casi l’an- no per 100.000 abitanti). Nel 2012 segnalati 3.492 casi di lebbra.
  • Trekking – Sono tre le principali aree di trekking: la regione del monte Everest, ad est di Katmandu, la regione di Annapurna ad ovest e la regione del Langtang a nord di Kathmandu. I trekkers nella regione del Monte Everest dormono normalmente a 4.200-4.900 m e si inerpicano ad altitudini superiori ai 5.500 m. Questa prolungata esposizione ad elevate altitudini presuppone che i turisti siano a conoscen- za dei rischi. Normalmente i trekkers raggiungono in aereo la località di Lukla a 2700 m per poi raggiungere il giorno dopo Namche Bazar a 3.500 m. La profilassi con acetazolamide  può ridurre le probabilità di sviluppare malattie da alta quota a Namche. Nella regione di Annapura, i trekkers possono scegliere di salire fino alle colline pedemontane per godere della vista del paesaggio, senza raggiungere elevate altitudini. Altri possono salire sino al massiccio di Annapura a 5400 m. la regione del Langtang ha un punto alto 4200 m. La Valle di Kathmandu ha spesso inquinamento aereo. Le persone con asma o con una storia di asma possono soffrire di esacerbazioni della malattia specie dopo un’infezio- ne respiratoria delle alte vie respiratorie.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.

 

SICUREZZA

Il 19 novembre  scorso si sono svolte le elezioni politiche in Nepal, che hanno segnato un momento impor- tante al termine di un decennio che ha visto lo smantellamento della monarchia e una guerra civile. L’attesa svolta nella vita politica nepalese sembrerebbe pertanto tardare a concretizzarsi in quanto ad oggi non è ancora stato formato il nuovo Governo e si registrano crescenti divergenze tra i vari partiti politici che rendono incerto lo scenario politico nel Paese. Si raccomanda pertanto un atteggiamento  di massima cautela in tutte le zone del Paese, compresa la capitale Kathmandu,  ed in modo particolare nella regione meridionale del Terai e delle province orientali. Vanno specialmente evitati gli assembramenti e i luoghi dove si svolgono manifestazioni di carattere politico o religioso, e vanno tenute presenti le indicazioni fornite dalle Autorità locali La sicurezza  dei voli interni nepalesi non è ritenuta adeguata agli standard internazionali e si sono verificati negli scorsi anni diversi incidenti che, in alcuni casi, hanno coinvolto anche stranieri causando vittime. Il Nepal è un Paese ad alto rischio sismico. Per quanto riguarda le vie del trekking, si segnala che si sono verificate estorsioni ai danni di stranieri in cambio del libero passaggio, particolarmente  a Manaslu, mentre a Lantang ed Annapurna i casi segnalati sono in numero minore.