CAPITALE: Windhoek – ALTITUDINE: 1720  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla. I Paesi o le parti di Paesi, compresi nelle zone endemiche in Africa e in America del Sud sono considerati aree con rischio di trasmissione di febbre gialla. Il certificato non è richiesto ai passeggeri delle linee aeree ufficiali che hanno iniziato il loro viaggio al di fuori dai paesi considerati a rischio di trasmissione di febbre gialla e che siano transitati in queste aree, a condizione che non abbiano lasciato l’aeroporto di scalo o la città attigua. Tutti i viaggiatori che hanno cominciato il loro viaggio in un paese considerato a rischio di trasmissione di febbre gialla o che siano transitati in questo paese debbono essere muniti di un certificato quando non utilizzino un aereo delle linee ufficiali. Il certificato non è richiesto a bambini con meno di un anno di età. Tuttavia questi potranno essere sottoposti a sorveglianza.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un rischio, non elevato, di malaria, principalmente da P. falciparum (90%), esiste da novembre a giugno nelle province di Ohangwena, Omahehe, Omusati, Oshana, Oshikoto e Otjozondjupa. Il rischio esiste durante tutto l’anno lungo il fiume Kunene e nelle province di Kavango (Okavango) e Caprivi. Segnalata resistenza alla clorochina e sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono state segnalate nel paese la febbre della Valle del Rift, la febbre emorragica di Crimea-Congo, la febbre da morso di zecca africana (R. africae), la febbre ricorrente, la peste, il tifo (soprattutto da zecche). è stata riportata la tripanosomiasi africana (malattia del sonno).
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e por- tare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2011 e 2012 non sono stati riportati casi. Nel 2008 erano stati segnalati 3.496 casi di colera, con 38 decessi (tasso di letalità 1,09%).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Piuttosto diffuse sono le amebiasi, la febbre tifoide e l’epatite A.
  • Poliomielite – Si sono verificati negli anni scorsi numerosi casi di polio dei medesimi ceppi circolanti in Nigeria.
  • Altre malattie – In certe zone bisogna fare attenzione ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza   (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi (incidenza > 300 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). La rabbia è provocata dal cane, dalla mangusta e da altri animali. Presenti focolai di schistosomiasi da S. mansoni, S. haematobium e S. mattheei. Segnalate leptospirosi ed antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

La Namibia  è un Paese sicuro per i turisti. Le popolazioni locali sono tranquille ed amichevoli nei confronti degli stranieri. É pertanto possibile muoversi sul territorio senza incorrere in seri rischi, adottando le normali accortezze e precauzioni valide in qualsiasi parte del mondo. Si registra tuttavia – secondo la Farnesina- un aumento di episodi di delinquenza anche a danno di turisti Ai connazionali che intendano visitare il Paese il nostro Ministero consiglia, pertanto, di prestare attenzione durante il soggiorno, di evitare di circolare a piedi durante le ore notturne, di non far mostra di oggetti di valore, di evitare l’acquisto di oro e avorio.