CAPITALE: Vientiane – ALTITUDINE: 160 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum, esiste tutto l’anno in tutto il paese, salvo a Vientiane. Segnalata resistenza del P. falciparum  alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Encefalite giapponese – La trasmissione si verifica tutto l’anno con un picco da giugno a settembre. La sorveglianza epidemiologica ha identificato casi umani nel Laos settentrionale, centrale e meridionale.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Nelle zone urbane e rurali possono verificarsi casi di encefalite giapponese (JE), di dengue e di dengue emorragica. Esistono gravi carenze nel sistema di notifica per cui mancano dati recenti sul numero di casi di JE e dengue. Trovate foci di trasmissione della filariasi linfatica. Casi di febbre fluviale del Giappone (tifo della boscaglia) sono stati segnalati nelle zone disboscate del paese.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Possono manifestarsi anche le dissenterie amebiche e bacillari, la febbre tifoide e l’epatite A. Tra le elmintiasi sono particolarmente frequenti la paragonimiasi, la clonorchiasi e l’opistorchiasi dovute ad ingestione di pesce e crostacei d’acqua dolce consumati crudi o poco cotti.
  • Altre malattie – Segnalato il rischio di rabbia. Attenzione ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. La prevalenza di epatite C cronica nella popolazione è di 1-2,4%. La tubercolosi è endemica (si stima che l’incidenza annua per 100.000 abitanti sia di 100-300 casi). La schistosomiasi è causata da S. Mekongi.

 

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.

 

SICUREZZA

La popolazione  laotiana è di indole gentile e disponibile. È comunque consigliato di intrattenere con la popolazione e con le Autorità locali soltanto rapporti strettamente necessari. La Farnesina segnala che il turismo nel Laos è sottoposto a rigidi controlli.  Per effettuare viaggi in alcune province occorre munirsi di speciali autorizzazioni per le quali ci si può rivolgere ad agenzie turistiche. È bene, pertanto, evitare viaggi individuali. Sono a rischio varie regioni periferiche ove vi risiedono gruppi etnici poco controllati  dalle Autorità centrali. L’intero Paese è visitabile nelle aree autorizzate ove comunque è bene adottare particolare cautela, in particolare fuori dai centri abitati e se si percorrono le strade nazionali n. 13 da Vangviang nord attraverso Phou Khoun fino a Luang Prabang sud, n. 7 da Phou Khoun a Phonsavan, e n. 6.