CAPITALE: Teheran – ALTITUDINE: 1.150  m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori in provenienza da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un rischio limitato di malaria da P. vivax e P. falciparum, esiste da marzo a fine novembre nelle zone rurali delle province di Hormozgan, Kerman (zona tropicale) e nelle parte sud del Sistan-Baluchistan. Segnalata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Altre malattie  trasmesse da artropodi – Si riscontra  la leishmaniosi cutanea.  Sono in aumento casi di leishmaniosi cutanea e viscerale e di febbre da simulidi e sono stati segnalati casi di febbri ricorrenti da zecche e febbre emorragica di Crimea-Congo.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 sono stati riportati 53 casi di colera. Nel 2011 erano stati 1.187 con 412 decessi (tasso di letalità 1,1%%).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono diffuse l’epatite A ed E (di cui vengono segnalate epidemie), la febbre tifoide, la giardiasi, le elmintiasi (particolarmente l’infezione da Fasciola hepatica dovuta all’ ingestione di piante acquatiche).
  • Altre malattie – Nel sud-ovest del paese esiste un focolaio di schistosomiasi (forma genito-urinaria). È comune il tracoma. Prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile  dell’epatite B. Tubercolosi e difterite endemiche. Nel 2010 segnalati 46 casi di lebbra.

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese, polio (richiamo) e rabbia.

 

SICUREZZA

Le condizioni  generali  di sicurezza per i viaggiatori che intendano visitare i principali centri turistici del paese sono buone.  Si raccomanda  in ogni caso di adottare un comportamento improntato al rispetto delle usanze islamiche, oltre che alle comuni norme di prudenza. Si consiglia  di portare sempre con sé almeno la fotocopia delle pagine del passaporto con i dati personali, il visto iraniano (o il permesso di residenza) e il timbro di ingresso nel paese. In generale si raccomanda di recare con sé copia dei propri documenti e titoli di viaggio, conservando gli originali in albergo.

Sono assolutamente sconsigliati viaggi nelle regioni sud-orientali del Paese (Sistan Baluchistan, Khorassan meridionale, parte orientale della regione di Hormuzgan), dove si sono registrati in passato anche rapimenti di stranieri. Sconsigliati altresì i viaggi nelle zone ad est della città di Kerman, in particolare i trasferimenti nelle ore notturne via terra (in auto o altrimenti) a Bam.