Il contrasto che da secoli gli Stati oppongono alla diffusione di malattie infettive a carattere epidemico, come peste, vaiolo, sifilide, colera e la cooperazione internazionale da secoli ricercata per fronteggiarle ha fatto sì che la Travel Medicine si sia occupata fino ad ora, in modo prevalente, della prevenzione e controllo delle malattie contagiose. Ciò è dovuto anche al fatto che molti paesi coloniali hanno trasferito ai viaggiatori internazionali le stesse attenzioni riservate poco prima ai loro connazionali che partivano per le colonie. Per quanto le malattie infettive costituiscano storicamente la parte prevalente della Travel Medicine, esse sono alla base solo di una percentuale irrilevante di morti nel viaggiatore internazionale. La mortalità è dovuta infatti prevalentemente ad incidenti e malattie cardiovascolari acute. Possono essere numerosi i rischi per la salute e per la sicurezza determinati da situazioni che si presentano in viaggio e in questo capitolo di trattarne alcuni.