CAPITALE: Tegucigalpa – ALTITUDINE: 960 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – É richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla, ad eccezione di Panama, o che siano transitati per un periodo > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria è dovuto a P. vivax (93%) a P. falciparum (7%). Il rischio di trasmissione da P. vivax è alto nei dipartimenti di Gracias a Dios e Islas de la Bahía, moderato in Atlántida, Colón, Olancho, Valle e Yoro. Il rischio di trasmissione da p. falciparum è alto in Gracias a Dios; pochi casi sono riportati anche in Atlántida, Colon, Islas de la Bahía, Olancho e Yoro. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi  con clorochina oppure con atovaquone-proguanil, meflochina, doxiciclina o primacuina.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria ed alla dengue, esistono la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e viscerale. Tra gli arbovirus, il rischio principale è quello della dengue. Ogni anno vengono segnalati centinaia di casi. Il rischio della malattia di Chagas è presente nelle aree rurali al di sotto dei 1500 metri nei seguenti dipartimenti. Principali vettori: Triatoma dimidiata, Rodnius prolixus. Nelle zone rurali si osservano casi di encefalite equina venezuelana.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Dissenterie bacillari ed amebiche e altre malattie diarroiche sono molto diffuse, così come la febbre tifoide. Altrettanto dicasi per l’epatite A e le elmintiasi. Sono stati segnalati casi di paragonimiasi (distomatosi polmonare). Numerosi casi da Shigella dyssenteriae tipo 1, sono stati causati da enterobatteri farmaco-resistenti.
  • Altre malattie – In tutta la regione è diffusa la rabbia animale (cani e pipistrelli in particolare). In alcu- ne zone occorre fare attenzione ai serpenti. Nel paese esiste una prevalenza medio-alta (3-7%) di por- tatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. L’incidenza annuale di tubercolosi stimata è di 50-100 casi per 100.000 abitanti.VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

     

    SICUREZZA

    Il tasso di violenza in Honduras è uno dei più alti del continente americano, con un numero annuo di omicidi di 87 per centomila abitanti, con punte di 135 a San Pedro Sula, seconda città del Paese e di oltre 80 a Tegucigalpa. Si  calcola che vi sia nel Paese  circa un milione di armi leggere. Molto diffusi, accanto alla micro- criminalità, i sequestri  di persona e le attività delle bande di delinquenti giovanili (“maras”). Nel- la capitale e negli altri centri urbani dell’Honduras, la concentrazione dei reati riguarda principalmente le aree più povere e marginali, tra cui il centro di Tegucigalpa e la città “gemella” di Comayaguela. Nel percorso tra l’aeroporto e la città di San Pedro Sula sono state segnalate, con una certa frequenza, anche rapine a mano armata a danno di viaggiatori. Il Paese è a rischio sismico.