CAPITALE: Caienna  – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori con più di un an- no d’età provenienti da qualunque paese.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria P. falciparum (45%) P. vivax (55%) è alto durante tutto l’anno in 9 municipalità del territorio confinante col Brasile (valle del fiume Oiapoche) e col Suriname (valle del fiume Maroni). Nelle altre 13 municipalità il rischio di trasmissione è basso o addirittura trascurabile. Nelle aree influenzate dalla migrazione brasiliana è riportata una polichemioresistenza del P. falciparum. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil (prendere un farmaco per il quale non sia riportata resistenza nelle specifiche aree visitate).
  • Febbre gialla – Esiste un rischio di febbre gialla, pertanto si raccomanda la vaccinazione contro questa malattia ai viaggiatori di età > mesi.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Si possono verificare epidemie di dengue e di encefalite virale. Nel paese sono presenti la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) e la leishmaniosi cutanea e cutaneo-mucosa.  Per quanto riguarda la Malattia di Chagas, il rischio è presente in tutte le aree rurali. Principale vettore è il Rodnius prolixus.  La filariasi Bancrofti è endemica in certe regioni del paese.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono veramente diffuse. Esse comprendono l’a- mebiasi, le malattie diarroiche, le elmintiasi, l’epatite A, la febbre tifoide e la brucellosi.
  • Altri rischi ed altre malattie – Sono stati segnalati casi di rabbia animale. Fare attenzione ai serpenti e alle sanguisughe. Nel paese esiste una prevalenza medio-alta (3-7%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Epidemie di istoplasmosi hanno coinvolto in passato anche viaggiatori. Sono attività a rischio ti esposizione quelle legate all’ecoturismo come il trekking e le visite di grotte.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Non esistono zone a grave rischio ma occorre tuttavia distinguere i rischi della microcriminalità, presenti nel capoluogo, da quelli naturali (foreste, zone impervie e disabitate da non frequentare se non adeguatamente assistiti)