Il virus dell’encefalite giapponese appartiene alla famiglia delle flaviviridae. Maiali e vari uccelli selvatici rappresentano il serbatoio naturale del virus che è trasmesso ai nuovi ospiti animali ed occasionalmente agli uomini attraverso zanzare del genere Culex.

La maggior parte delle infezioni è asintomatica. Nei casi sintomatici  la severità è variabile; infezioni lievi sono caratterizzate da cefalea febbrile. I casi più severi hanno un esordio rapido e una progressione carat- terizzata da cefalea, febbre alta, segni di meningite e di encefalite.

Nei sopravvissuti sono frequenti le sequele neurologiche. L’encefalite giapponese  (JE) è la principale  causa di encefalite virale in Asia e si verifica in quasi tutti gli stati asiatici. Soprattutto in seguito alla vaccinazione, la sua incidenza sta diminuendo in Giappone e nella Corea del sud e in qualche regione della Cina, ma la malattia viene riportata in modo crescente dal Bangladesh, da parti dell’India, dal Nepal, da parti del Pakistan, dalla Thailandia settentrionale e dal Viet Nam. La trasmissione  si verifica principalmente nelle aree agricole rurali dove viene praticata l’irrigazione. Alcune di queste aree possono essere vicine o all’interno di centri urbani. La trasmissione è correlata soprattutto alla stagione delle piogge nel sud-est asiatico, ma esiste anche una trasmissione durante l’in- tero anno, particolarmente nelle zone a clima tropicale. Nelle regioni temperate della Cina, del Giappone, della pe- nisola coreana e delle parti orientali della Russia, la trasmissione si verifica soprattutto durante l’estate e l’autunno. Il rischio di encefalite giapponese è molto basso per la maggior parte dei viaggiatori diretti in Asia specie per coloro che fanno visite di breve durata nelle sole aree urbane. Tuttavia il rischio varia secondo la stagione, la destinazione, la durata del viaggio e le attività svolte. La vaccinazione è raccomandata per i viaggiatori con un’esposizione prolungata all’aperto (campeggiatori, scalatori, lavoratori, ecc.) durante la stagione di trasmis- sione nei paesi o nelle aree a rischio specie quando viene praticata l’irrigazione dei terreni agricoli.

Contro l’encefalite giapponese è stato introdotto anche in Italia un nuovo vaccino JE Vero cell derivato (IXIARO). Il vaccino è inattivato, adiuvato con alluminio e basato sul ceppo virale JE SA 14-14-2. L’azienda produttrice rac- comanda la somministrazione intramuscolare di due dosi date a distanza di quattro settimane l’una dall’altra. La durata dell’immunità protettiva ed il tempo di una dose buster sono ancora da determinare. Il vaccino è licenziato per l’uso negli individui di età superiore ai 17 anni negli Stati Uniti e 18 anni e più negli altri paesi.