CAPITALE: N’djamena – ALTITUDINE: 300 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandato ai viaggiatori di età superiore ad un anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un alto rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85% dei casi), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina ed alla sulfadossina – pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Il Ministero della Sanità ha condotto recentemente una campagna di vaccinazione di massa contro la febbre gialla a partire dal 22 febbraio 2013. Una sorveglianza attiva in Chad aveva segnalati 139 sospetti casi e 9 morti. La vaccinazione è raccomandata per tutti i viaggiatori di età> di 9 mesi che viaggino in aree a sud del deserto del Sahara. Non è raccomandata per quei viaggiatori i cui itinerari siano limitati al deserto dl Sahara.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di fi- lariosi ed esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi). La leishmaniosi, tanto cutanea che viscerale, si riscontra specialmente nelle zone più secche. È endemica la tripanosomiasi africana (malattia del sonno). Si verificano  casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. Molte malattie virali, che possono presentarsi sotto forma di febbri emorragiche gravi, sono trasmesse da zanzare, flebotomi e zecche.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Il Chad ha segnalato nel 2011 17.267 casi di cui 458 mortali. Il tasso di letalità è stato del 2,65%.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche, le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie, la giardiasi, la febbre tifoide, l’epatite A ed E. Nel 2013 sono stati riportati 518 casi di dracunculosi. Tra i paesi endemici per la dracuncolosi (gli altri sono Etiopia, Mali e Sud-Sudan) il Chad è quello che nel 2013 ha riportato il maggior numero di casi.
  • Poliomielite – Negli ultimi anni si sono registrati casi di poliomielite. La sequenza genetica dei poliovirus che sono stati isolati ha rivelato la sua relazione con i poliovirus in circolazione nel nord della Nigeria. Nel 2011 il primo caso, dovuto al WPV3, si è avuto in Amdam,  Dar Sila. Il numero complessivo dei casi del 2011 è stato di 132, 129 dovuti al WPV1 e 3 dovuti al WPV3.
  • Meningite meningococcica – Nel 2002 sono stati riportati ufficialmente 3809 casi, con 157 decessi in 12 distretti del paese. L’agente patogeno che ha causato l’epidemia è stato Neisseria Meningitidis sierogruppo A. Il Chad è stato teatro del più importante focolaio epidemico nel 2012, insieme a quello dell’Africa Occidentale che ha colpito principalmente il Benin, il Burkina  Faso ed il Ghana.
  • Altre malattie – Molto diffusa la schistosomiasi. Diffuso è il tracoma. Nelle regioni di pastorizia è diffusa l’echinococcosi. Attenzione ai serpenti e agli animali rabidi. Nel paese esiste un’elevata prevalenza (>8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Segna- late anche la rabbia, la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: Quelle  di routine, epatite A, febbre tifoide, polio (richiamo), meningite meningococcica e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Nel febbraio 2013, alcuni cittadini francesi nell’Estremo Nord del Camerun sono stati rapiti al confine con la Nigeria ed il Chad. Si sconsigliano  pertanto i viaggi nelle immediate prossimità della estrema frontiera settentrionale  col  Camerun (dal lago Chad fino alle città di Binder e Léré incluse, ad esclusione della capitale N’djamena e la città confinaria di Bongor). Sono sconsigliate anche tutte le regioni frontaliere con il Niger, il sud della Libia, il Sudan e la Repubblica Centrafricana, così come la regione situata a Nord del Lago Chad, in quanto zone di passaggio di traffici e possibili incursioni di gruppi armati dalle confinanti regioni saheliane.