Antigua e Barbuda

Antigua e Barbuda

CAPITALE: Saint-Jean – ALTITUDINE: 0m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d’età superiore ad un anno provenienti da paesi con trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Può manifestarsi occasionalmente la filariosi e possono verificarsi epidemie di dengue e di dengue emorragico.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Dissenterie amebiche e bacillari sono molto dif- fuse. È segnalata l’epatite A. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – Attenzione ai celenterati (coralli e meduse) e ai ricci di mare. Nel paese esiste una pre- valenza intermedia (2-5%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

La situazione politica e dell’ordine pubblico è tranquilla. Non esistono zone a rischio. L’occupazione principale della popolazione locale è costituita da attività marinare, essenzialmente quelle da diporto.Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-novembre) – che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza – si raccomanda ai connazionali massima cautela e di evitare le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio.

Antille Olandesi

Antille Olandesi

CAPITALE: Willemstad – ALTITUDINE: 0 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore a 6 mesi provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi – Può manifestarsi occasionalmente la filariosi e possono verificarsi epidemie di dengue e di dengue emorragico.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Dissenterie amebiche e bacillari sono molto dif- fuse. È segnalata l’epatite A. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento
  • Altre malattie – Attenzione ai celenterati (coralli e meduse) e ai ricci di mare. Nel paese esiste una pre- valenza intermedia (2-5%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Per quel che riguarda le condizioni di sicurezza, non si segnalano particolari rischi di ordine pubblico o di natura terroristica. Si continuano tuttavia a registrare fenomeni di furti, borseggi e altri episodi di microcriminalità. E’ opportuno pertanto adottare le consuete precauzioni sotto indicate.

Curaçao e St Maarten si trovano al di fuori della normale rotta degli uragani, tuttavia, in rari casi, eventi anomali possono spingere tali fenomeni meteorologici verso tali isole.

 

Argentina

Argentina

CAPITALE: Buenos Aires – ALTITUDINE: 30 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Nessun obbligo di vaccinazione per i viaggiatori internazionali.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, dovuto esclusivamente a P. vi- vax, è molto basso ed è con- finato alle aree rurali lungo i confini con la Bolivia (pianu- re delle province di Salta)  e con  il Paraguay  (pianure del- le province di Chaco  e Misio- nes). Prevenzione raccoman- data: prevenzione delle pun- ture di insetto più chemiopro- filassi con clorochina o atova- quone-proguanil o doxiciclina o meflochina o primachina.
  • Febbre gialla – La vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandata per tutti i viaggiatori di età su- periore ai 9 mesi che si rechino nelle aree forestali del nord e del nord est dell’Argentina incluse le ca- scate di Iguazu e tutte le aree che confinano con il Brasile ed il Paraguay. Queste aree includono tutti i dipartimenti di Misiones e le province di Formosa e il dipartimento di Bermejo nella provincia di Chaco; i dipartimenti di Beròn de Astrada, Capital, General Alvear, General Paz, Ituzaingò, Itati, Paso de los Li- bres, San Cosme, San Miguel, San Martin e San Tomè nelle province di Corrientes; i dipartimenti di Val- le Grande, Ledesma, Santa Barbara e San Pedro nella Provincia di Jujuy e i dipartimenti di General Josè de San Martin, Oran, Rivadavia e Anta nella provincia di Salta.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Epidemie di dengue si sono manifestate dal 1997 e l’Aedes aegyp- ti continua ad infestare il paese. La febbre ricorrente, trasmessa da zecche, è stata segnalata nel nord del paese. Riportati anche casi di febbre bottonosa dovuta a Rickettsia rickettsi e tifo murino. La leish- maniosi cutanea e viscerale è endemica nella parte settentrionale del paese. La tripanosomiasi  ameri- cana (malattia di Chagas) è presente in certe aree del paese. Ne sono interessate le province di: Bue- nos Aires, Caramarca, Chaco, Chubut, Cordoba, Corrientes, Entre Rios, Formosa, Jujuy, La Pampa,  La Ri- oja, Mendoza, Misiones, Neuquen, Rio Negro, Salta, San Juan, San Luis, Santa Fe, Santiago del Estero, Tucuman. Principale vettore: Triatoma infestans.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio moderato.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Il rischio di epatite A è medio-alto. Relativa- mente diffusa è la gastroenterite (principalmente la salmonellosi), specialmente in zone suburbane e frequente nei bambini con meno di 5 anni di età. Nella regione costiera non di rado si riscontrano casi di parassitosi intestinali. Meno ricorrente è la febbre tifoide. Sono diffuse anche le dissenterie bacillari ed amebiche.
  • La febbre emorragica argentina dovuta al virus Junin, arenavirus patogeno per l’uomo è endemica in una zona ristretta delle Pampas e nel centro del paese. Epidemie di febbri emorragiche in Argentina sono state riconosciute per la prima volta nel 1951-1952. Da allora epidemie che coinvolgono da 300 a 800 persone si registrano ogni anno. La distribuzione  della malattia non è uni- forme nelle aree en- demiche: gli uomini che risiedono o lavorano in zone rurali costituiscono il gruppo più colpito a causa dell’esposizione a certe specie di roditori che costituiscono il serbatoio naturale del virus Junin.
  • Altre malattie – Endemica è la rabbia animale (nella mangusta in particolare), che ha assunto sempre più rilievo negli ultimi anni. A nord est sono stati registrati casi isolati di tracoma. Il carbonchio (antrace) è una malattia professionale. Nelle aree costiere fare attenzione ai celenterati (coralli e meduse), ai ricci di mare e ai Epatite B ad endemicità intermedia (2-5% di portatori del virus HBV). So- no stati riportati casi sporadici di sindrome polmonare da Hantavirus. L’incidenza di tubercolosi è di 25-100 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

 RISCHI PER LA SICUREZZA

Per il degrado di alcuni distretti urbani e suburbani si conferma l’incremento della microcriminalità tipica delle aree metropolitane. È sconsigliato circolare di notte in tutta l’area periferica della capitale (Gran Bue- nos Aires) ed in alcuni sobborghi della città. Stesse precauzioni vanno adottate nelle località turistiche ove la presenza di stranieri è maggiore. Per i turisti in difficoltà è stato attivato il numero verde a carattere na- zionale 0800 999-5000 con operatori plurilingue, attraverso il quale ci si può rivolgere alla Polizia per de- nunciare casi di rapina, furto o altri reati.

Bahamas

Bahamas

CAPITALE: Nassau  – ALTITUDINE: 10 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d’età superiore ad un anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla e per i viaggiatori che siano transitati per più di 12 ore attraverso un aeroporto di un paese, con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Una trasmissione sporadica locale di P. falciparum è stata riportata negli anni recenti nell’iso- la di Great Exuma soltanto, seguente all’importazione internazionale di parassiti. Non vi è rischio nelle altre isole. Prevenzione raccomandata a Great Exuma: solo prevenzione delle punture di insetto.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Possono verificarsi epidemie di dengue, anche di tipo emorragico e casi di filariosi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio moderato.
  • Colera – Nel 2011 è stato riportato 1 caso di colera importato.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Dissenterie bacillari ed amebiche sono diffuse.

Riportati casi di epatite A. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.

  • Epatite B – Ad endemicità intermedia (2-5% di portatori del virus HBV).
  • Altri rischi – Le Bahamas sono una classica meta scelta dagli appassionati di immersioni sub- acquee.

Oltre alle Bahamas tra le mete più affascinanti per quanto riguarda il mondo subacqueo ricordiamo Pa- pua Nuova Guinea, Galapagos, Rangiroa (Polinesia), Riviera Maya (Messico), Great Barrier Reef (British West Indies), Bonaire (Caraibi), Atollo di Bikini (Isole Marshall), British Columbia (Canada). Attenzione ai celenterati (coralli e meduse), ai ricci di mare e ai serpenti.  Casi di rabbia animale sono stati segna- lati, particolarmente nella mangusta.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

La situazione  sicurezza non presenta specifici problemi. Vi sono tuttavia aree in cui è pericoloso aggirarsi, soprattutto nelle ore notturne. Da segnalare, comunque,  un progressivo incremento della diffusa piccola criminalità, legata anche alla frequentazione, da parte di turisti, di locali (bar/ritrovi per giovani a Nassau e Freeport) non affidabili dal punto di vista della sicurezza.

Nel corso della stagione degli uragani (giugno-novembre), che potrebbero provocare forti disagi o situazio- ni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela evitando le zone ove maggiore potrebbe essere l’esposizione al rischio.

 

Barbados

Barbados

CAPITALE: Bridgetown – ALTITUDINE: 10 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – É richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla (ad eccezione di Trinidad e Tobago) o che siano transitati per più di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malattie trasmesse da artropodi – Possono verificarsi epidemie di dengue, anche di tipo emorragico e casi di filariosi.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Dissenterie bacillari ed amebiche sono molto dif- fuse. Riportati casi di epatite A. Il consumo di pesce contaminato da biotossine può comportare il rischio di ciguatera ed altre forme di avvelenamento.
  • Altre malattie – Attenzione ai celenterati (coralli e meduse), ai ricci di mare e ai serpenti. Casi di rabbia animale sono stati segnalati, particolarmente nella mangusta. Epatite B ad endemicità intermedia (2-

5% di portatori del virus HBV).

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Sono da evitare alcuni distretti in centro città (zone a luci rosse) nelle vicinanze della cattedrale di St. Patri- ck, specie durante il fine settimana. Non frequentare spiagge deserte o luoghi in aperta campagna. Alcu- ni visitatori sono stati aggrediti e derubati nelle suddette zone. Luoghi in cui prestare maggiore attenzione sono: Andromeda Garden, Flower Forest, Nicholas Abbey; Nel corso della stagione dei cicloni (giugno-no- vembre), che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza, si raccomanda ai connazionali massima cautela. Consultare il sito www.nhc.noaa.gov

Belize

Belize

CAPITALE: Belmopan – ALTITUDINE: 60 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età maggiore ad un anno provenienti da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

HIV/AIDS – Il test HIV è obbligatorio a chi richiede un permesso di soggiorno. Esistono norme di legge che limitano l’ingresso, il soggiorno o la residenza di persone HIV positive.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria dovuto principalmente a P. vivax esiste in tutti i distretti, ma varia all’in- terno delle regioni. Il rischio è moderato nei distretti di Stan Creek e Toledo. È basso in Cayo, Corozal e Orange Walk. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più chemioprofilassi con clorochina.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria, esiste la leishmaniosi cutaneo-mucosa.  Casi di tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) sono stati segnalati in focolai localizzati in zone rura- li. L’infezione è limitata all’ecosistema selvatico, poichè i vettori non si sono adattati all’ambiente do- mestico.  Si osservano, inoltre, casi di dengue e di encefalite equina venezuelana.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Le malattie diarroiche sono molto diffuse, così come la febbre tifoide, l’epatite A e le elmintiasi. Nel nord della regione sono stati riportati casi di brucellosi.
  • Altre malattie – La rabbia animale  (nei cani e nei pipistrelli) è estremamente diffusa. Fare attenzione ai serpenti in alcune zone. Nel paese esiste una medio-alta prevalenza (3-7%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Riscontro di larva migrans cutanea nelle spiagge.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Si registra, prevalentemente a Belize City, una recrudescenza di fenomeni di criminalità comune (furti, ra- pine ecc.) anche a danno di turisti stranieri.  Si consiglia pertanto di evitare di transitare nelle ore notturne in aree poco illuminate e poco frequentate e di non ostentare oggetti personali di valore. È in ogni modo sempre opportuno aggiornarsi localmente sulla situazione della sicurezza. Nel corso della stagione dei ci- cloni (particolarmente frequenti nel periodo giugno – novembre) – che potrebbero provocare forti disagi o situazioni di emergenza – si raccomanda ai connazionali massima cautela consultando direttamente il sito www.nhc.noaa.gov, nonché www.nemo.org.bz  oppure belizeemergency.wordpress.com