CAPITALE: Yangoon – ALTITUDINE: 20 m.

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – É richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età > ad 1 anno che arrivino da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla o che siano transitati per un periodo   > di 12 ore in un aeroporto di un paese con rischio di trasmissione di febbre gialla. Ai cittadini e residenti del Myanmar è richiesto di possedere un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla alla partenza verso aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Un rischio di malaria dovuto in modo prevalente a P. falciparum esiste tutto l’anno in aree re- mote rurali, collinari e forestali del paese così come in alcune aree costiere nello stato di Rahkine. Non c’è trasmissione nelle città e nelle aree urbane. Le pianure  centrali e la zona secca sono generalmen- te libere da malaria ma alcune tasche di trasmissione esistono ancora. Riportata resistenza del P. falciparum alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Riportata resistenza alla meflochina nello sta- to di Kayin e nella parte orientale dello stato di Shan. Riportata un’emergente sospetta resistenza al- la artemisinina nel Myanmar sud-orientale. Riportata resistenza del P. vivax alla clorochina. Riportata l’infezione umana da P.knowlesi. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Encefalite giapponese – La maggior parte dei casi si verifica da maggio a ottobre. Epidemie sono state documentate nello stato di Shan. Anticorpi documentati in animali e umani di altre aree.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Oltre alla malaria e alla filariosi, che sono endemiche, possono verificarsi, tanto nelle zone urbane che rurali, casi di dengue anche nella forma emorragica. Esistono focolai di leishmaniosi viscerale e di peste e sono stati segnalati nelle zone disboscate casi di febbre fluviale del Giappone (tifo delle foreste).
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 i casi segnalati ufficialmente  sono stati 174.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Possono manifestarsi diarree acquose, febbre tifoide, epatite A ed E (di cui si segnalano ampie epidemie). Tra le elmintiasi, sono comuni la fasciolopsiasi (distomatosi intestinale), l’opistorchiasi, la clonorchiasi e la paragonimiasi. L’echinococcosi è endemica nelle parti rurali del paese.
  • Altre malattie – Nel paese si manifesta il tracoma. Attenzione alla rabbia animale e ai morsi di serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. La prevalenza dell’epatite C cronica nella popolazione è di 1-2,4%. L’antrace è iperendemico. Sono stati riportati in passato casi di peste umana. Si stima che l’incidenza della tubercolosi per 100.000 abitanti sia di 100-300 casi l’anno. Riportati negli anni scorsi casi di influenza aviaria da A/H5N1. Nel 2012 segnalati 3.013 casi di lebbra.

 

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.

 

 

SICUREZZA

Il Paese attraversa una congiuntura delicata a causa del rilevante processo di trasformazione politico, economico e sociale che – negli ultimi mesi – sta investendo il Myanmar in tutti i settori. Si consiglia  pertanto di esercitare cautela durante la permanenza, tenendosi lontani da luoghi di manifestazioni e da assembramenti, evitando di fotografare o filmare militari, poliziotti ed eventuali dimostranti. Anche a causa del recente, ulteriore deterioramento delle condizioni di vita della popolazione determinato dall’aumento dei prezzi, il tasso di criminalità, in precedenza relativamente basso, è nel corso degli ultimi anni aumentato.