È molto importante che il viaggiatore porti con sè tutta la documentazione sanitaria relativa alla propria storia ed a quella dei famigliari con cui viaggia. Un documento particolarmente utile a tale scopo è il passaporto sanitario che contiene l’anamnesi del soggetto con traduzione in 9 lingue tra cui l’arabo, il russo e il cinese.

Per qualsiasi destinazione, è importante viaggiare portando con sé la propria storia sanitaria. Per questo motivo a partire dal 1991, il Centro Collaboratore OMS per la Medicina del Turismo ha realizzato il Passaporto Sanitario, un documento che contiene informazioni sullo stato di salute del viaggiatore, il gruppo sanguigno, le eventuali allergie e le malattie avute in passato, nonché i farmaci di cui faccia eventualmente uso. Il Passaporto Sanitario può essere usato solo a discrezione del viaggiatore o in caso di emergenza da personale sanitario al fine di facilitare il più appropriato trattamento medico.

Si divide in 3 parti: dati di identificazione personale ed indicazione di chi avvisare in caso di necessità; informazioni sul gruppo sanguigno ed eventuali allergie, precedenti malattie, vaccinazioni eseguite, tipo di chemioprofilassi, eventuali farmaci assunti; consigli sanitari per il viaggiatore. Il Passaporto Sanitario fornisce al medico straniero che dovesse prendere in cura il viaggiatore una conoscenza dei suoi precedenti anamnestici e del suo stato di salute, al fine di porlo nella condizione di fare una diagnosi accurata e di definire una corretta terapia. Grazie alla collaborazione con Alfa Wasserman nel 2008 il passaporto sanitario è stato distribuito ad 800 mila cittadini italiani.