Prima della partenza un’attenzione particolare va dedicata alla preparazione della farmacia da viaggio che dovrà accompagnare il viaggiatore nel suo percorso ed offrire quella protezione a distanza che il medico non sarà in grado di offrire con la sua presenza.

La farmacia  da viaggio deve contenere in primo luogo i farmaci di cui il viaggiatore fa uso abituale, in scorte tali da coprire tutta la durata del viaggio a causa delle prevedibili difficoltà nel reperire tali farmaci all’estero o per la possibilità che i farmaci siano contraffatti come avviene in Cina. E’ bene che il viaggiatore si faccia fare dal proprio medico una o più ricette con i nomi dei farmaci che porterà con se (nome commerciale e principio attivo).

Il viaggiatore dovrà poi mettere in valigia:

–      un farmaco contro la diarrea del viaggiatore come Rifaximina Alfa (NORMIX), antibiotico ad azione topica intestinale, farmaco ben tollerato ed estremamente efficace. La diarrea del viaggiatore, infatti, è la patologia più comune nel viaggiatore internazionale interessando – secondo gli studi epidemiologici effettuati nel corso di questi anni – dal 30 al 70% di tutti i viaggiatori internazionali diretti in paesi tropicali e sub-tropicali. Nell’80% dei casi la diarrea del viaggiatore è dovuta ad un batterio, l’Escherichia Coli Enterotossica (ETEC). Il farmaco più efficace per il trattamento della diarrea del viaggiatore, dovuta a forme batteriche, è senza dubbio Rifaximina Alfa (Normix) che esercita la sua azione antibatterica all’interno del lume intestinale raggiungendo alte concentrazioni data la sua caratteristica di non assorbibilità. Il trattamento standard è il seguente: 2cpr x 2 al dì per 5 giorni.

–    un antipiretico

–    farmaci antivirali per la profilassi e la terapia dell›influenza

–    i farmaci che il medico gli consiglierà sulla base delle sue necessità del momento. In valigia il viaggiatore dovrà poi mettere un flacone disinfettante, cerotti, bende, insetto-repellenti, sali per la reidratazione orale, materiale sterile, un termometro. A seconda della destinazione, della durata del viaggio e del bisogno individuale, il viaggiatore può inserire siringhe sterili ed aghi, preservativi, disinfettanti per l’acqua, altri articoli per fronteggiare necessità prevedibili. Può essere utile aggiungere in valigia un farmaco come ZirGo per l’equilibrio della flora batterica, il mantenimento dell’omeostasi intestinale ed il benessere dell’intestino.

ZirGo è costituito da Bifidobatteri vivi (Bifidobacterium longum W11, 10 miliardi per bustina) e vitamina B6 (Piridossina cloridrato, 1,4 mg/bustina Bifidobacterium longum W11) al 100% del valore nutritivo di riferimento (VNR)